Donne, le fantasie sessuali, uno studio di Ian Kerner, consigliere sessualità e salute per la CNN, ed i neuroscienziati Ogi Ogas, Sai Gaddam
Donne, le loro fantasie sessuali sono state spessissimo, in questo periodo, affrontate in modo poco professionale, e specialmente dopo la pubblicazione del Best Seller: Fifty Shades of Grey (50 Sfumature di Grigio), ci si è imbattuti in una miriade di dichiarazioni, spesso infondate.
Volendo però affrontare il tema in modo, più serio ed ufficiale possibile, mi sono imbattuto in un articolo della CNN che si avvale della collaborazione di Ian Kerner, un consigliere per la sessualità al New York Times best-seller, il quale studia e scrive, in merito al sesso per la salute, alla CNN. Per saperne di più su di lui si può consultare il sito web, GoodInBed e, come se non bastasse, anche dell’autorevole parere di due neuro scienziati: Ogi Ogas e Sai Gaddam, autori di “A Billion Wicked Thoughts”.
Le donne, stando appunto a queste delucidazioni, pubblicate su fonte CNN, fra le prime cinque fantasie femminili che implichino per le donne l’aspetto sessuale, c’è il fare sesso con uno sconosciuto, essere adorato a letto, essendo devastato a letto, osservata da altri e godere di un trio. In altre parole, le donne tendono a fantasticare di essere l’oggetto del desiderio.
Occorre tenere bene a mente queste cinque regole per poter definire in modo abbastanza netto e declinabile i desideri e le fantasie sessuali delle donne.
Ma vediamo nel merito della ricerca sulla fantasia sessuale delle donne, cosa cita in merito l’articolo pubblicato dalla CNN:
I ricercatori dell’Università del Michigan hanno dimostrato che diverse forme di fantasia sessuale può avere un impatto reale sulla eccitazione e il desiderio, in particolare per le donne.
Per il loro studio , pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, Katherine Goldey e Sari van Anders hanno intervistato,in modo casuale, 128 donne, dividendole per gruppi a seconda della loro particolare personalità e delle loro personali “condizioni di eccitazione”.
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Un gruppo di donne, ha pensato ad una situazione sociale in cui si immaginava un incontro positivo sessuale e poi ha risposto alle domande che le venivano poste sull’incontro. Un altro gruppo di donne ha pensato alla tipica fantasia non strutturata (immaginando situazioni sessuali), mentre un altro gruppo ancora, ha letto un racconto erotico a scelta dei ricercatori.
Poi hanno valutato la loro eccitazione genitale percepita (come si sono sentiti fisicamente), così come il loro desiderio di “stato” (se volevano fare sesso)”.
“I risultati: I tre gruppi di donne hanno segnalato di avvertire maggiore eccitazione genitale e psicologica così come maggiore desiderio “di stato”. Il gruppo di donne che si è impegnato nella fantasia non strutturate, quindi che ha lavorato moltissimo con la propria fantasia, ha avuto il maggiore eccitazione.
Quindi, per trarne una conclusione su questa serie di esperimenti sulle fantasie sessuali delle donne è proprio il caso di dire che le donne, libere di sviluppare le loro fantasie senza legarle a delle situazioni particolari e “guidate” volontariamente, hanno sviluppato maggiori stimoli sessuali.
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