La consigliera leghista Dolores Valandro ha scatenato un caso nazionale quest’oggi, quando ha pubblicato sul suo profilo Facebook una foto del ministro Cecile Kyenge riportante una shoccante didascalia scritta in perfetto stile urlatore xenofobo, con l’immancabile CAPS LOCK in funzione:
Il commento incriminato di Dolores Valandro su FacebookLa Leghista Dolores Valandro incita su FB: Nessuno stupra Kyenge?
Il commento accompagnava il link del sito tuttiicriminidegliimmigrati.com, che potremmo definire “di settore”, e che credo non abbia bisogno di ulteriori commenti, il quale riportava la notizia di un giovane africano bloccato da un carabiniere a Genova mentre tentava di stuprare 2 giovani ragazze. [notizia non confermata n.d.r.]
L’infelice sortita di Dolores Valandro ha fatto in poco tempo il giro del web, e le ripercussioni non hanno tardato ad arrivare.
La consigliera del carroccio è stata espulsa in serata dal consiglio nazionale della Lega Nord Veneta, e a nulla sono servite le scuse e l’autosospensione preventiva della Valandro, che ha dichiarato:
“Chiedo scusa a tutti per quanto accaduto, in modo particolare al ministro Kyenge” e ancora “è stata una battuta detta in un momento di rabbia. Quando ho un momento di rabbia butto lì e mi sfogo così. Chiedo scusa, ma ripeto che è stato un momento di rabbia, non sono un tipo violento“.
Intanto nel web si infiamma il dibattito, con la maggior parte degli italiani che si schierano dalla parte della ministra Kyenge, mentre una minoranza appoggia e giustifica le orribili parole della consigliera di quartiere Dolores Valandro. Nella confusione naturalmente non manca chi prende la palla al balzo, e facendo sfoggio di simboli di partito bene in vista gira per i forum prendendo di proposito posizioni insostenibili, così da gettare un po’ di fango qua e là. Come farsi scappare un’occasione simile?
L’onorevole Kyenge replica alle parole della Valandro
Il ministro Cecile Kyenge“Non rispondo, perché ognuno di noi dovrebbe sentirsi offeso. Questo linguaggio non mi appartiene, perché istiga alla violenza tutta la popolazione. Chiunque deve sentirsi offeso, non solo io.”
Messaggi di sostegno arrivano anche dalle alte cariche dello Stato, Enrico Letta esprime solidarietà alla ministra, e si dice offeso dalle parole della Valandro. Mentre il presidente della Camera Laura Boldrini parla di “dichiarazioni inaccettabili, intrise di razzismo e di odio, tanto più perché pronunciate da una donna con un incarico politico“.
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