Disoccupato lancia figli dal balcone e poi si suicida lanciandosi anche lui nel vuoto. La storia di ordinaria follia è successa a Brescia
Disoccupato lancia figli dal balcone
Disoccupato lancia figli dal balcone,e poi si suicida lanciandosi anche lui nel vuoto. La storia di ordinaria follia è successa a Brescia. Purtroppo sta diventando veramente una storia di ordinaria follia diffusa in tutt’Italia, quella dei suicidi.
Ma quello che è successo oggi a Brescia, Disoccupato lancia figli dal balcone,e poi si suicida lanciandosi anche lui nel vuoto, ha davvero passato tutti i limiti …
Disoccupato lancia figli dal balcone questa mattina in via Cremona a Brescia, il triplice suicidio è avvenuto dopo una lite con la moglie, un uomo ha buttato i due figli di 4 anni e 14 mesi dal balcone del suo appartamento al sesto piano per poi lanciarsi lui stesso nel vuoto.
Alla base del gesto, probabilmente, gravi problemi economici. L’uomo aveva perso il lavoro da qualche tempo.
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I tre sono finiti sulle auto parcheggiate nel giardino interno dell’abitazione. L’uomo è deceduto sul colpo e i bambini, un maschietto e una femminuccia, sono morti all’ospedale Civile di Brescia.
Disoccupato lancia figli dal balcone,e poi si suicida lanciandosi anche lui nel vuoto ma prima, l’uomo ha anche tentato di uccidere la moglie, ma, non riuscendovi, e si è lanciato anche lui dal balcone morendo sul colpo.
Una storia di ordinaria follia che è, purtroppo andata ben oltre, nessuno ha il diritto di uccidere altre vite oltre la sua, ammesso che abbia il diritto di sopprimere anche la sua, di vita!
Disoccupato lancia figli dal balcone e non solo … non so voi ma io ho tristemente perso il conto di tutte queste storie di ordinaria follia che culminano in suicidi.
Eppure la crisi del lavoro c’è sempre stata … ma forse, di diverso ora c’è la prospettiva della crisi europea a lunga scadenza, ed ancor più, certamente, la colpa è in gran parte dei Mass Media che amplificano sempre di più queste notizie. tutto questo non aiuta certo le povere menti stressate a trovare una possibile situazione, magari, arrampicandosi sui muri, ma pur sempre combattendo evitando di abbandonarsi alla pura disperazione.
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