Digitale, domani 20 Giugno, le tracce per la maturità digitale scritta di italiano, saranno scaricate dalle scuole per via telematica.
Maturità digitale al via
Maturità digitale al via, domani 20 Giugno, le tracce per la prova scritta di italiano, saranno scaricate dalle scuole per via telematica. Lo stesso accadrà il 21 Giugno anche per la seconda prova scritta, il terzo, in calendario per il 25 Giugno, è predisposto, a differenza dei precedenti, dalle singole commissioni.
Le tracce per la Maturità digitale sono già arrivate nelle sedi d’esame, ma in forma criptata. Saranno visibili soltanto mercoledì perché la chiave per ‘leggerle’ è doppia: una per ogni commissione e l’altra, la cosiddetta “chiave-ministero”, sarà fornita da viale Trastevere soltanto la mattina stessa della prova. Tracce blindatissime dunque che non temono l’assalto di hacker.
Maturità digitale: Un “piano B” per far fronte a defaillance dell’ultima ora e garantire in ogni caso il regolare svolgimento degli esami: sono previsti “nuclei tecnici” di supporto opportunamente formati e una task force ministeriale dedicata.
Il presidente di commissione che non riuscirà, per qualsiasi motivo, a stampare il testo contenuto nel plico contatterà il nucleo di supporto territorialmente competente e segnalerà l’esigenza di ricevere il testo in modalità alternative (via fax, mail o altro) a meno che il nucleo non dia indicazioni affinché il presidente e il referente di sede riescano autonomamente a produrre la stampa. Una volta in possesso delle tracce si procederà come sempre, con l’aggravante meteo: mercoledì 20 e giovedì 21 saranno le giornate più calde, la temibile “bolla africana”.
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La prova di italiano sarà per tutti i candidati – 472.764 interni e 23.848 esterni – la stessa, con il consueto ventaglio di scelte (analisi di un testo letterario, produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale – questi due nei diversi ambiti di riferimento e dunque storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico – il tema di argomento storico o di attualità).
Maturità digitale: Altra novità di quest’anno, oltre al plico telematico, è rappresentata dalla stretta sui voti. Va, infatti, a regime il decreto Gelmini: per aspirare alla lode bisogna aver preso otto in tutte le materie nell’ ultimo triennio. Ma non solo. Il candidato deve anche arrivare alla maturità con il massimo dei crediti (25) e deve poi prendere il massimo in tutte le prove d’esame, arrivando a 100 senza usufruire dei 5 punti di bonus.
Cellulari, videotelefonini, palmari, pc portatili e qualsiasi dispositivo di trasmissione dati saranno come sempre off limits. Chi verrà colto in flagranza dovrà dire addio al diploma. A vigilare sul corretto svolgimento degli esami, accanto alla struttura informatica del ministero, ci sarà la polizia postale.
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