Che i calciatori non siano esattamente dei pozzi di scienza, si sa, ma questo è spesso dovuto dall’inconciliabilità dei loro ritmi di vita con la possibilità di dedicare tempo allo studio (anche se ci sono apprezzabili casi di giocatori che hanno ottenuto entrambe le cose, come Giorgio Chiellini che due anni fa ha preso una Laurea in economia e commercio all’Università di Torino).
Ciò nonostante, in questo caso stiamo fuori dai luoghi comuni e parliamo di una testimonianza reale. Non ci riferiamo nemmeno a calciatori italiani, ma ad una personalità straniera: il leggendario David Beckham, calciatore, modello e sex symbol famosissimo in tutto il mondo. Insomma, Beckham sembra proprio l’uomo perfetto, ma ad andare in profondità, forse l’intelletto non è il suo punto forte.
A confermare questo sospetto è stato John Key, Primo Ministro neozelandese, che parlando della superstar ha dichiarato: “Ho avuto modo di conoscerlo nel 2008 per una partita di beneficenza a Auckland, è una persona molto disponibile e gentile, ma non proprio un genio”.
E a voler andare indietro nel tempo, abbiamo un’altra testimonianza della compagna Victoria Beckham (ex posh-spice) che nel 2000 lo accusò così: “Tu stesso fai di tutto per sembrare stupido, ma non lo sei”. Sarà vero che David Beckham gioca solo a “far lo stupido” ma in fondo non lo è? A parte che Forrest Gump ha da sempre insegnato a tutti che “stupido è chi lo stupido fa”, non gioca a favore dell’intelletto di Beckham nemmeno la frase da lui pronunciata poco dopo la nascita del figlio Brooklyn, quando affermò che “Sicuramente verrà battezzato, ma non sappiamo ancora per quale religione”!
Insomma, David Beckham sembrava essere l’uomo perfetto, il principe azzurro “bello, ricco e intelligente”: forse questa è proprio la riprova che il principe azzurro in fondo non esiste!
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