Dalla, nominato Curatore del Patrimonio. Varie cose saranno da discutere
Sta per partire l’arduo compito dell’eredità di Lucio Dalla. Ovviamente sono passati dei giorni tristi e di ricordi per cui non era il caso di approcciare questo dilemma. Lucio Dalla in 50 anni di carriera ha ottenuto svariati introiti ed ha molte proprietà.
Oggi, apprendiamo da fonti Ufficiali che Il tribunale ha nominato Massimo Gambini curatore patrimoniale dell’eredità di Lucio Dalla. Massimo Gambini dovrà verificare i possibili eredi e valutare anche la possibilità di cui si era “ventilato” nei giorni scorsi di creare un “fondo Dalla” da dedicare a qualche opera assistenziale o simile.
Gambini per prima cosa dovrà fare una stima delle proprietà immobiliari di Lucio Dalla.
Il presidente Scutellari spiega che:
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“Lo scopo del curatore, è quello di inventariare e amministrare i beni nell’interesse dei possibili eredi. Per ora nessun erede si è presentato e non c’è attualmente un testamento, anche se si continua a cercarlo tra le numerose carte lasciate da Dalla. Gli eredi, se ci saranno, si dovranno presentare al curatore e al giudice delegato che è la dottoressa Angela de Meo, presidente della prima sezione civile”.
Simone Baroncini, secondo cugino di dalla ha spiegato però che ci sarebbero cinque cugine di primo grado come possibili eredi.
Riguardo alla Fondazione Dalla, di cui accennavo sopra, Scutellari ha dichiarato:
“Può avere un valore morale anche per gli eredi, ma nulla di più. Se ci sono eredi che vengono riconosciuti tali e che accettano l’eredità, la decisione spetta a loro”.
Come vedete, una bella “matassa” da dipanare.
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