Santa Severina (KR). Un postino scansafatiche non consegna la posta accumulandone 2 tonnellate in casa. I Carabinieri lo scoprono dopo un attento monitoraggio, a seguito delle lamentele ricevute.
Questo evento curioso e spiacevole è accaduto a Santa Severina, in provincia di Crotone, dove un postino scansafatiche di 34 anni, nato al nord e residente a Santa Severina, ha deciso di non consegnare più la posta agli abitanti della cittadina.
Sono state diverse le lamentele giunte dalla popolazione al Comandante della Stazione, Maresciallo Capo Cefalo, e proprio a partire da queste lamentele si è deciso di monitorare lo smistamento della posta e tutto il percorso che compie fino ai destinatari.
Ma cosa si è scoperto? Si è scoperto che la posta non arrivava più ai destinatari, ma che si fermava a casa del postino scansafatiche. Infatti, il postino andava a Rocca di Neto, dove veniva effettuato lo smistamento, e prelevava la posta, poi tornava a casa e quando usciva non portava con sé tutta la posta precedentemente prelevata. Questo è quello che hanno osservato i Carabinieri durante l’attività di monitoraggio sulla catena di consegna della posta.
I Carabinieri hanno deciso, dunque, di percuisire l’abitazione del postino scansafatiche e, dopo un primo controllo durante il quale si è trovata una quantità relativamente piccola di posta, l’uomo si è giustificato dicendo che era stato poco bene e non aveva potuto consegnare la posta. I Carabinieri, però, hanno deciso, poi, di percuisire anche il box-cantina dell’abitazione scoprendo delle quantità più ingenti di posta non consegnata, ma non è tutto! Gli agenti hanno deciso di percuisire anche il garage della casa della madre del postino scansatiche scoprendo una quantità ingente di posta accumulata in un carrello da traino stradale e in svariati scatoloni.
In totale la posta non consegnata ammonta a 2 tonnellate. Tra le lettere, gli avvisi e i referti medici trovati spicca il caso di una donna che aspettava gli esiti per curare una brutta malattia. Oltre a questo caso ritroviamo anche bollette non pagate e quindi andate in mora. Insomma, questo postino scansafatiche ha creato non pochi problemi alla popolazione.
Di cosa è stato accusato il postino?
Il soggetto, mancando tecnicamente la flagranza di reato, è stato denunciato quindi in stato di libertà per Peculato, Interruzione di pubblico servizio, Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza commessa da persona addetta al servizio delle Poste e Sostituzione di persona. Inoltre, l’accusa si è estesa anche alla rivelazione di contenuto di corrispondenza, in quanto sono state trovate alcune lettere già aperte.
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