Corona individuato dalla polizia dal GPS della sua 500, era Lisbona in Portogallo. Prima di consegnarsi ha postato un suo video messaggio
Corona si è dunque consegnato stamane, 23 gennaio, alla polizia a Lisbona che comunque era già sulle sue tracce da diversi giorni. Prima di consegnarsi alla stazione di una metropolitana di Lisbona ha telefonato ad un amico lasciandogli un video messaggio in cui asserisce che si sta consegnando spontaneamente.
La fuga di Fabrizio Corona è durata 4 giorni, partito con una fiat 500 comprata due giorni prima e con 30.000 euro in contante, è passato in Emilia a salutare degli amici. poi corona si è diretto, per strade secondarie verso la Francia. Corona ha raccontato di aver avuto anche parecchi problemi per via della neve sulle strade su cui viaggiava.
Il viaggio di Fabrizio Corona è durato quindi ben 4 giorni, dopodichè è arrivato in Portogallo a Lisbona dove si è recato a casa di amici a Cascais che lo avrebbero ospitato. Pare siano stati proprio questi suoi amici che, forse preoccupati per lo stato di tensione di Fabrizio Corona hanno telefonato alla Polizia per svelare dove Corona si trovasse.
Corona si sentiva comunque braccato e, al suo avvocato, ed al suo amico Falco, al quale ha lasciato un SMS, ha parlato delle sue paure. sotto il messaggio SMS all’amico, il cui soprannome è Falco:
“Per la prima volta in vita mia ho paura. Fabry”.
Falco è il 25enne originario di Pescara e residente a Monteroduni (Isernia), conosciuto per le invasioni di campo durante le partite di calcio molto amico di Corona
Al suo avvocato, Nadia Alecci, Fabrizio Corona, ha raccontato le sue paure al momento in cui si è consegnato alla polizia Portoghese ed a quella Italiana che era già sulle sue tracce e si trovava giè a Liosbona:
“Non sono fuggito, me ne sono andato dall’Italia perché turbato da una sentenza ingiusta e perché temo per la mia vita nelle carceri italiane”.
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L’Operazione che ha portato all’arresto di Fabrizio Corona è stata condotta dagli investigatori della Polizia milanese che, grazie soprattutto al GPS sulla fiat 500 che corona aveva comprato due giorni prima della sua fuga, hanno potuto seguire tutta il suo percorso.
Forse per sbadataggine, forse per trovare le strade secondarie, forse perché cresciuto fra le ultime comodità tecnologiche come il sistema di navigazione GPS che ha lasciato sempre inserito a bordo della sua auto, fatto sta che la polizia ha potuto seguire comodamente tutti i 4 giorni di fuga per le strade di Italia, Francia, Spagna e Portogallo di Fabrizio Corona.
Prima di consegnarsi Fabrizio Corona ha lasciato un video messaggio in cui spiega che si sta consegnando spontaneamente alla Polizia:
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