Le consultazioni per la formazione del nuovo governo avranno inizio domani 20 marzo al Quirinale quando Napolitano sentirà uno alla volta tutti i partiti rappresentati a dovere per riuscire ad ottenere un presidente del Consiglio e i relativi Ministri, un nuovo governo per la guida del paese.
Consultazioni per il nuovo governo
Per domani 20 marzo il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha fissato la data di inizio delle consultazioni con le quali dovrebbe riuscire a creare un governo che abbia la maggioranza, cosa altamente improbabile dato lo stato del Movimento 5 Stelle che ha più volte ribadito di non dare la fiducia ne alla destra ne alla sinistra.
Bersani ha aperto la possibilità di accordo con il PDL affermando: “Serve avviare un dialogo perché il problema esiste, bisogna trovare una figura come quella di Grasso, che poteva essere votata anche a destra” pensando probabilmente a Giuliano Amato.
I nomi possibili sono molti, per il PD ci sarà Bersani, per la Lega Nord Maroni e per il PDL Berlusconi, del quale Crimi, capogruppo del Movimento 5 Stelle l senato, ha detto su Facebook: “Il gruppo al Senato è forte e compatto. Iniziamo con la fase propositiva: ineleggibilità di Berlusconi, tagli alla casta dei partiti per riversarli a coprire i tagli fatti nel sociale, interventi per le piccole e medie imprese” sottolineando la quasi certa astensione del Movimento 5 Stelle nella scelta tra un possibile presidente del Consiglio o un altro.
Ha infatti poi aggiunto Messora, responsabile della comunicazione del Movimento 5 Stelle: “Bersani è stato bravo, ha fatto una mossa astuta con Boldrini e Grasso, ma il Movimento non darà mai la fiducia a un governo guidato da lui. Nemmeno se adotta il nostro programma e nemmeno se cammina di notte sui ceci”.
Ancora una volta è il partito di Grillo a tenere le redini dato che non permette la governabilità del paese, ma le consultazioni avranno inizio domani alle 9:30 proprio con il Movimento 5 Stelle che sarà ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica, come hanno reso noto i senatori del Movimento in una riunione trasmessa in diretta streaming.
Napolitano punta di certo ad evitare una possibile catastrofe o per lo meno di limitare i danni, il nome più probabile che esca alle consultazioni di domani è Pier Luigi Bersani.
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