Conclave che indica per molti, come il Papa in Pectore, Angelo Scola, attualmente Arcivescovo di Milano.Biografia sul pensiero di massima.
Non è una novità che, da quanto si vocifera sulle scelte dei Cardinali riuniti per il Conclave, Angelo Scola sarebbe già accreditato come prossimo Papa e quindi successore di Joseph Ratzinger al soglio pontifico.
Conclave 2013, Angelo Scola tra i più favoriti
Questo conclave potrebbe vedere, già nella prima o seconda fumata di domani, l’elezione come nuovo Papa dello Stato Pontificio, di Angelo Scola. Ma esaminiamo una breve biografia del candidato al Papato più accreditato in questo Conclave 2013.
Angelo Scola potrebbe essere per 37 o 38 Cardinali dei 115 che sono presenti al Conclave il più accreditato al Papato.
Angelo Scola ora Arcivescovo di Milano, ha un passato in Comunione e Liberazione come discepolo di don Giussani ed è il Cardinale più vicino a Ratzinger con cui ha condiviso la linea teologica nella rivista ‘Communio’:
Rettore della Lateranense, vescovo a Grosseto, patriarca di Venezia, infine, per volontà di Benedetto XVI, successore di Tettamanzi e Martini a Milano.
Dalla sua biografia estrapolando un quadro di pensiero sulle sue idee di massima, si legge che:
Nell’agosto 2010, durante il suo discorso al meeting di Rimini di Comunione e liberazione, sostiene che la testimonianza si manifesta nell’osservanza religiosa. Ciò in polemica con i “moralisti”, i più insidiosi tra i peccatori in quanto abuserebbero del richiamo a comportamenti esemplari affermando:
“Diventa allora necessario liberare la categoria [dei moralisti] della testimonianza dalla pesante ipoteca moralista che la opprime riducendola, per lo più, alla coerenza di un soggetto ultimamente autoreferenziale”.
Gad Lerner, giornalista di La7, commentando l’intervento ravvisa in tale prolusione una giustificazione dell’indulgenza verso il degrado dei comportamenti dei politici al potere.
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Nella stessa giornata del meeting di Rimini, elogia Renato Farina:
“sono pochi i giornalisti bravi come lui”.
Tuttavia, occorre dire che Angelo Scola candidato di questo Conclave, dopo gli scandali verificatisi in giunta Lombardia, inizia ad allontanarsi da Comunione e Liberazione.
Il legame con il movimento inizia a logorarsi quando, tornato a Milano come cardinale, Formigoni, ex governatore della Lombardia balza agli onori della cronaca per gli scandali che porteranno alla caduta della giunta.
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