Combattere la Mafia su Facebook. Aumenta la consapevolezza dei fatti mafiosi e la condivisione avviene su Facebook. Uccisa a Brindisi da Bomba. Gli Italiani su Facebook non ci stanno.
Sabato 19 Maggio è scoppiata una Bomba a Brindisi, davanti ad una scuola. L’attacco di origini mafiose ha ferito diversi studenti è ucciso una giovane innocente, Melissa Bassi.
Mentre prima gli attacchi di origine mafiosa in qualche modo venivano celati, ora, se ne parla e se ne discute su Facebook. La Mafia è un male che va affrontato, si legge sempre su Facebook. La Notizia di questa giovane innocente vittima ha causato non pochi dibattiti, innescando una condivisione a catena su Facebook.
E’ ora di smettera con il silenzio e con l’omertà. Non siamo più nell’Italia dell’analfabetismo e del brigantaggio, è ora di iniziare a combattere la mafia fin dai piccoli gesti quotidiani. Italiani
Si legge. La condivisione sul social network è oltre l’inimmaginabile. L’immagine della giovane Melissa Bassi è presente su Homepage e Profili di molti Utenti. In segno di Condoglianza.
La Mafia si può Combattere, su Facebook si può iniziare ad opporsi.
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