Secondo una recente indagine condotta dall’Osservatorio Nestlé-Fondazione ADI 7 italiani su 10 dedicano meno di 15 minuti alla colazione, con un totale di 7 milioni di italiani che la saltano del tutto. I risultati della ricerca sono stati raccolti attraverso 800 persone che sono state intervistate telefonicamente a riguardo, e attraverso altre 10.000 che hanno compilato un questionario online.
Colazione a parte, dall’indagine è emerso che le abitudini alimentari degli italiani sono sommariamente buone. Rispetto al 2011 le persone che dichiarano di saltare i pasti sono diminuite (dal 28% al 26%) per lo più tra gli over 45 e le donne. E gli italiani che hanno adottato “la regola dei 5 pasti” sono aumentati del 2% ripetto al 2011. Giulio Fatati, coordinatore scientifico dell’Osservatorio che ha curato la ricerca, commenta così i risultati: i dati dello studio non fanno che validare ulteriormente l’importanza di una giusta frequenza dei pasti all’interno dell’alimentazione quotidiana. Tra coloro che fanno i pasti principali più 1 o 2 spuntini c’è, infatti, una prevalenza di persone normopeso. I risultati sono comunque molto incoraggianti soprattutto tra le donne: 4 su 10 fanno lo spuntino al mattino e 5 su 10 fanno al pomeriggio. Questo dimostra come un’informazione mirata e le campagne di educazione alimentare stiano iniziando a portare i primi frutti. Il professor Fatati ha anche ricordato più volte che il tempo dedicato ai pasti gioca un ruolo fondamentale per l’assimilazione dei cibi e per trovare il giusto equilibrio e le energie necessarie per affrontare la giornata.
Per questi motivi, la colazione è considerata dai nutrizioniti un pasto importantissimo, che non andrebbe mai saltato. Gli intervistati dall’Osservatorio e coloro che hanno compilato il questionario online hanno dichiarato che spesso la saltano per mancanza di appetito; altri che la saltano per questioni di comodità, pur concedendosi uno spuntino a metà mattinata; altri ancora che preferiscono mangiare di più a pranzo, con calma. Ma secondo gli esperti occorrerebbe sforzarsi di mangiare la mattina – se non si è abituati è consigliabile farlo gradualmente – e cercare di non uscire mai di casa a stomaco vuoto.
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