Quante volte avete scelto il fruttosio al posto del comune zucchero per dolcificare il vostro caffè, convinti che questa fosse una scelta dietetica?
Se avete fiducia negli esiti di uno studio della prestigiosa Università americana di Yale, a meno che non vi piaccia davvero tanto il sapore del fruttosio, potete anche abbandonare questa abitudine.
Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista specializzata Jama (Journal of American Medical Association), il fruttosio non comunicherebbe al nostro cervello un messaggio di sazietà del glucosio. Paradossalmente dunque l’effetto del fruttosio potrebbe essere quello opposto, ovvero potrebbe “suggerirci” di mangiare qualcos’altro, magari dolce…facendoci ingrassare.
Lo studio è stato condotto sottoponendo 20 pazienti (volontari, s’intende) a risonanza magnetica durante l’assunzione di glucosio o fruttosio. Se il glucosio produce una sensibile riduzione del flusso di sangue nella zona dell’ipotalamo, il fruttosio non comporta lo stesso effetto.
“Il glucosio, ma non il fruttosio, provoca una significativa diminuzione dell’attività di ipotalamo, insula e striato – così afferma lo studio condotto da Yale, guidato dalla ricercatrice Kathleen Page – aree del cervello che regolano l’appetito, la motivazione e la ricompensa, e solo il glucosio attiva le connessioni legate al senso di sazietà”.
Stop al fruttosio allora? Non è detto. Un altro studio, anch’esso pubblicato su Jama, suggerirebbe l’esatto contrario. Sia chiaro, l’obesità è sempre un rischio da evitare, ma un po’ di sana “pancetta” sarebbe utile addirittura ad allungare la vita!
Secondo lo studio effettuato dai Centers for Disease Control and Prevention’s National Center for Health Statisticsinfatti, l’obesità incrementerebbe del 29% i rischi di morte precoce, ma un indice di massa corporea (BMI) tra 25 e 30 (corrispondente a un leggero sovrappeso) garantirebbe un rischio di morte precoce addirittura inferiore di un bel 6% rispetto a quello dei soggetti magri!
Come si calcola il BMI? Occorre dividere il proprio peso (espresso in Kg) per il quadrato della propria altezza (espressa in metri). Per fare un esempio un soggetto di 75kg alto 1,70 metri avrebbe un BMI pari a 75/(1,70×1,70) = 25,95. Un leggerissimo, utile, sovrappeso.
Per maggiori informazioni: Benessere: qualche chilo in più allarga la vita.. ma la allunga anche!
Già passati i sensi di colpa per gli stravizi natalizi?
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