“Adozione ” a rischio per il baby cinghiale.
Bambi il baby cinghiale: storia di un cucciolo di cinghiale orfano.
Un baby cinghiale, rimasto orfano di mamma, uccisa probabilmente la sera precedente, viene trovato e raccolto da un anziano viticultore durante una battuta di caccia, più di un anno fa, nel febbraio del 2011.
Il cucciolo di cinghiale, che non ha più di due giorni e pesa 800 grammi viene portato a casa dall’uomo, un pensionato di 83 anni Yvan Blaise, che se ne occupa insieme alla moglie Alice di 80 anni e dato il ritrovamento e le condizioni lo chiama Bamby come il piccolo cerbiatto di Walt Disney.
La coppia che abita in Francia a Saint-Paul-d’Espis, un villaggio di 630 anime un centinaio di Km a sud di Bergerac si prende cura del piccolo cinghiale e lo nutre con il biberon.
Bambi, il baby cinghiale cresce…cresce bene e oggi è un bel cinghiale addomesticato di 86 kg che vive in un parco recintato, con tanto di bacino e rifugio dal tetto in paglia, un’animale intelligente e riconoscente, racconta il suo “padrone”, cui l’anziano signor Blaise si è affezionato e che gli fa compagnia, né più né meno fosse un cagnolino o meglio un “bel cagnone”.
Con enorme stupore pochi giorni fa, il 5 maggio, l’ex viticultore la visita di guardie forestali che lo hanno informato che non avrebbe potuto continuare a tenere con sé il cinghiale, in quanto animale selvatico, che il cinghiale sarebbe stato portato via e abbattuto e che lui avrebbe anche dovuto pagare una bella multa,un conto che l’anziano con una magra pensione mensile di 780 non potrebbe mai permettersi di saldare.
“Soffrirei troppo , se me lo portassero via. Sono malato di cuore. Preferisco che uccidano me piuttosto che il mio cinghiale. Gli farò da scudo” ha annunciato , angosciato, il pover’uomo, che pensa che dietro a tutto ci sia la denuncia di qualcuno.
Tutti sembrano stupiti nel piccolo comune di come si sono svolte le cose. Se come pensa come il viticultore, la macchina amministrativa si é messa in moto in seguito a una denuncia, il sindaco, peraltro molto preoccupato per l’abitante del suo villaggio e che la storia possa finire in dramma,non è a conoscenza di nulla.
Mentre, dalla prefettura sollecitata per evitare tristi conseguenze non arrivavano risposte, dell’accaduto se ne è interessato anche la fondazione Brigitte Bardot.
À RTL , la radio, ieri sera le ultime notizie dicevano che ci fossero buone speranze per Bambi, il cinghiale e il suo salvatore.
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