Chen Xi, dissidente del movimento democratico di Tienanmen nel 1989, è stato condannato a 10 anni di carcere
Oggi è stato condannato dal tribunale cinese per sovversione Chen Xi di 57 anni. E’ stato un processo lampo, al termine del quale, il dissidente Chen Xi è stato condannato a 10 anni. A sua colpa solo il fatto di essere membro del movimento democratico di Tienanmen ed aver partecipato ai movimenti di protesta degli studenti nel 1989, finiti poi, all’ombra della stampa un anno dopo circa, con condanne anche capitali inflitte dal governo Cinese.
Il processo a Chen Xi è durato poche ore e si è tenuto a Guiyang, capitale della provincia del Guizhou.
Lo rende noto l’ONG Chinese Human Rights Defender (CHRD).
La foto di copertina di quest’articolo, che ha fatto il giro del mondo ed è diventata l’emblema della protesta studentesca, si riferisce appunto alla rivolta degli studenti in piazza Tienanmen il 4 giugno 1989 in cui gli studenti sono stati accusati di aver richiamato troppo l’attenzione pubblica mondiale sui problemi sociali Cinesi. Nessun atto di pura violenza è stato compiuto in quell’occasione dagli studenti, che hanno subìto una dura repressione di cui la Stampa è stata testimone.
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