Chernobyl Diaries, La mutazione tratto da una storia originale di Oren Peli, già autore di ”Paranormal activity”. Trama e Trailer
Chernobyl Diaries, La mutazione
Chernobyl Diaries, questo sarebbe il titolo originale di questo horror che, qui da noi, in Italia è stato completato con: La mutazione.
E, in effetti, Chernobyl Diaries, La mutazione tratta proprio di questo, di come sia nata una nuova mutazione a Chernobyl a seguito della catastrofe nucleare. Chernobyl Diaries, La mutazione è Tratto da una storia originale di Oren Peli, che ricorderete come autore di ”Paranormal activity”.
Il film Chernobyl Diaries, La mutazione segue le vicende di sei giovani turisti che ingaggiano una guida specializzata in ‘turismo estremo’.
Trama: Chernobyl Diaries, La mutazione
Chris, la sua fidanzata Natalie e l’amica dei due Amanda sono ragazzi americani che stanno facendo un viaggio in giro per l’Europa. Riprendendo tutto con un iPad, la tappa in cui si sofferma il film è quella in Ucraina, dove si è stabilito il fratello maggiore di Chris, Paul. I tre viaggiatori avevano intenzione di trascorrere la notte come ospiti di Paul e ripartire l’indomani mattina per la Russia, Mosca, luogo in cui Chris avrebbe dato a Natalia un anello. Il giorno successivo, invece, Paul convince gli altre tre a fare una gita “estrema” nella cittadina di Pripjat’, colpita dalle radiazioni del disastro avvenuto alla vicina centrale nucleare di Černobyl’. Si recano quindi da Uri, un uomo ucraino che da solo gestisce una piccola agenzia di turismo estremo. A loro si aggiunge anche una coppia fidanzata da un mese, Michael e Zoe, e tutti e sette i protagonisti partono quindi con un pullmino. La strada è tortuosa, ma giungono comunque al primo checkpoint in cui però delle guardie non li lasciano passare; ma Uri è della zona, e conosce quindi altre vie per accedere a Pripjat’. Il mezzo si ferma così nel bel mezzo di questa città fantasma, e i ragazzi scendono per passare qualche ora in questo luogo desolato; un rilevatore di radiazioni segnala loro che possono comunque stare all’aria aperta, così entrano in uno stabilimento e – dopo averlo visitato tutto – stanno per abbandonarlo quando un orso bruno corre al suo interno facendo prendere a tutti loro un brutto spavento. Prima di andare via Uri si accorge che in un angolo c’è della cenere ancora calda e fumante, così ne disperde le tracce con un piede per non far preoccupare gli altri.
Tornati sul mezzo, Uri non riesce a farlo ripartire in quanto sono stati danneggiati i cavi di alimentazione del motorino, probabilmente a opera di animali pericolosi che a detta dello stesso Uri «escono solo di notte». Il panico sale ben presto dentro il pullman, e nel frattempo si odono delle grida e dei pianti di origine – si pensa – umana. Uri però non crede che siano persone e così, armato di pistola e di un walkie-talkie, esce dal mezzo per andare a controllare la situazione; quando è ormai lontano, si sentono degli spari e così sia Chris che Paul vanno in suo soccorso. I due fratelli torneranno indietro ben presto poiché inseguiti da dei cani randagi che hanno ferito gravemente Chris a una gamba. Rinchiusisi quindi dentro il pullman, i ragazzi superano l’attacco dei cani e – dopo aver passato lì la notte ed essersi persuasi dall’uscire a piedi a quell’orario – si rassegnano al fatto che quella che loro pensavano come una gita si sta trasformando in qualcosa di non previsto.
Fattasi mattina, Paul, Michael e Amanda escono dal pullman per cercare Uri e capire cosa sia successo. Poco lontano dal posto in cui la sera prima avevano udito gli spari, trovano tracce di sangue e un caricatore della pistola di Uri. Decidono così di entrare in quello scantinato, ma ben presto scappano perché vedono una non meglio precisata figura umanoide che sta mangiando i resti di Uri; la sola Amanda ha qualche difficoltà a uscire, e, rischiando di essere scoperta, si trattiene e lo fa solo per recuperare la pistola. Tornano così al pullman dopo aver aggirato dei cani randagi che evidentemente stavano in giro anche di giorno, e raccontano a Chris, Natalie e Zoe ciò che hanno visto. Passata un’altra notte, il mattino seguente Paul, Michael, Zoe e Amanda decidono di cercare dei cavi sostitutivi per rimettere in sesto il mezzo, e dopo poco, con grande stupore, trovano un parcheggio abbandonato pieno di macchine. Trovano e prelevano dei cavi – a detta loro – ancora buoni. Sulla via di ritorno però vengono inseguiti da dei cani e, superato anche questo spavento, tornano nella piazza in cui era stato posteggiato il mezzo, ma non lo trovano più. Poco distante, invece, lo vedono, o almeno, vedendo quello che rimane della sua carcassa ribaltata. Trovano anche la fotocamera di Amanda ancora in registrazione, e così i quattro ragazzi decidono di eseguire il video: nelle scene registrate si vede Natalie che sta filmando Chris mentre scherzano, e il ragazzo le porge l’anello spaventato del fatto che forse quella sarebbe stata l’ultima occasione; ma Natalie rifiuta rassicurandolo, dicendo che glielo avrebbe dato l’indomani, quando sarebbero stati a Mosca, come da programma; pochi secondi dopo però, sempre sul display della fotocamera, si vede il momento in cui i due fidanzati vengono attaccati e portati via, e Natalie lascia cadere la fotocamera per terra ancora in fase di registrazione. I quattro ragazzi allora capiscono che la situazione è molto più tragica di quanto immaginassero, lamentandosi del fatto che da nessuna parte è noto il fatto che in realtà c’è ancora chi vive in quella cittadina.
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Comincia quindi la ricerca dei due amici, ma le scene che seguono sono un continuo scappare dagli attacchi di vari mutanti. Ritrovata Natalie – che però è molto turbata e si limita ad urlare e a tremare – adesso i cinque ragazzi scappano, ma si avvicinano sempre più ai reattori nucleari di Černobyl’, come avvisa il rilevatore di radiazioni. Preferiscono però continuare a scappare dai vari attacchi che subiscono e – mentre provano a comunicare con una bambina mutante – Natalie viene nuovamente rapita e portata nello scantinato di un palazzo. Dentro, trovano una massiccia porta di ferro, e cercano di chiudersela alle spalle, rimanendo così al sicuro. Però, il primo ragazzo che non riesce a divincolarsi e scappare dai mutanti è Michael, che viene catturato poco prima di superare la porta; quindi è il turno di Zoe, che viene catturata mentre sale una rampa di scale. Paul e Amanda, invece, riescono a farcela e trovano sia il corpo – ormai senza vita – di Natalie, sia le tracce di Chris. Paul vede per terra un corpo rannicchiato, e, credendo si tratti del fratello, prova a toccarlo, ma viene sorpreso dallo stesso, che in realtà si rivela un mutante che stava dormendo. Così, sfuggono all’ennesima orda di umanoidi. Quando Paul e Amanda sono ormai giunti ai piedi dei reattori di Černobyl’, la loro pelle è praticamente bruciata e hanno grossi problemi alle vie respiratorie (Paul perde l’uso della vista): infatti, in quella territorio, si può accedere solo se provvisti di una tuta speciale, e vi si può rimanere solo per pochissimo tempo.
Gli ultimi due ragazzi sopravvissuti…
Il resto della trama lo lascio alla sola visione di Chernobyl Diaries, La mutazione.
Un film Chernobyl Diaries, La mutazione che vi lascerà col fiato sospeso … anche se la trama, in parte ora la sapete, o meglio, avete voluto saperla, non preoccupatevi… Perché? Perché sobbalzerete parecchio vedendo questo film. A parte Chernobyl Diaries, La mutazione è girato molto bene, ed è ricco, come avrete potuto valutare dalla trama abbastanza dettagliata, di parecchi colpi di scena. Tutto Chernobyl Diaries, La mutazione oltre ad essere girato con la tecnica che provoca molto suspance, sfrutta molti chiaro/scuri che, come tutta la produzione di horror degli ultimi anni, crea un continuo stato di tensione e di ricerca, da parte dello spettatore.
Cosa altro dirvi su Chernobyl Diaries, La mutazione? Buona adrenalina!
Chernobyl Diaries, La mutazione:
REGIA: Brad Parker
ARTISTI:
Devin Kelley, Jonathan Sadowski, Olivia Dudley, Jesse McCartney, Nathan Phillips, Dimitri Diatchenko, Ingrid Bolsø Berdal,Alex Feldman, Kristof Konrad
SCENEGGIATURA: Oren Peli, Carey Van Dyke, Shane Van Dyke
DISTRIBUZIONE: M2 Pictures
PAESE: USA
USCITA CINEMA: 20/06/2012
GENERE: Horror
DURATA: 90 min
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