100 husky uccisi lo scorso anno dopo le olimpiadi di Vancouver
È stata aperta ieri un’inchiesta dalla polizia canadese sull’uccisione di una centinaia di Husky che erano stati impiegati come cani da slitta durante i giochi invernali di Vancouver lo scorso anno.
I cani, dopo le olimpiadi, sarebbero stati uccisi uno dopo l’altro da un operaio con un fucile e un coltello.
Secondo alcuni testimoni, alcuni di questi poveri husky, dopo essere stati torturati sono riusciti a scappare e salvarsi.
La motivazione del massacro sarebbe di problemi economici, vendendo la loro attività a dei turisti i cani non servivano più, erano inutili.
L’operaio ha raccontato tutto alla polizia e ha dichiarato che era stressato chiedendo e ottenendo un indennizzo per lo stress subito.
Una storia assurda, senza lieto fine, dov’è la giustizia?
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