Sta per concludersi un mese di luglio particolarmente ricco di colpi di scena nel pur squattrinato calciomercato italiano. Squattrinato sì, ma non per tutti. Certo, nessuno può paragonarsi agli sceicchi e ai top team europei che stanno facendo carta straccia del tanto sbandierato “Fair Play finanziario” con buona pace di Michel Platini, ma qualcuno un po’ di soldi ancora li ha e, soprattutto, sembra saperli spendere con oculatezza.
Nulla vieta dunque di poter vedere altri colpi a sorpresa prima del 2 settembre, quando terminerà ufficialmente la fase per il deposito dei nuovi contratti. (per leggere le probabili formazioni della Serie A elaborate in base alle più recenti trattative clicca QUI)
Calciomercato: Juventus, Napoli e Fiorentina protagoniste
Juventus, Napoli e Fiorentina sono le tre protagoniste assolute delle trattative. I campioni d’Italia, alla perenne ricerca del “top player”, hanno infine scelto Carlitos Tevez. Lo affiancherà Fernando Llorente, arrivato provvidenzialmente a parametro zero da Bilbao. Confermato ovviamente Giovinco, sono ora in sovrappiù almeno due tra Vucinic, Quagliarella e Matri, tutti giocatori certamente molto interessanti per molti club. In difesa è arrivato Angelo Ogbonna, uno dei pochissimi nazionali azzurri del reparto che ancora non vestiva la casacca bianconera. A questo punto manca solo un valido cursore di sinistra (Zuniga?) a completare il quadro.
Il Napoli ha scelto la rivoluzione: via Edison Cavani, dentro tantissimi soldi. De Laurentis annuncia di avere a disposizione 124 milioni di euro da spendere (più o meno 120 più del Milan dunque). Gonzalo Higuain fa già sognare Napoli, ancora inevitabilmente innamorata del suo illustre connazionale Maradona. Callejon è un ottimo elemento e Reina un eccellente portiere. Raul Albiol guiderà la difesa. La cabina di regia resterà Made in Suisse, con Behrami, Inler e Dzemaili, ma il sogno è tutto Made in Italy: Marco Verratti. Altamente improbabile tuttavia che il giovane gioiellino azzurro, su cui anche Della Valle ha tante speranze, lasci Parigi.
La Fiorentina fa sul serio. Come il Napoli ha deciso di sacrificare il proprio top player, Stevan Jovetic, incassando e reinvestendo. Ecco dunque il puntero da tanto tempo atteso a Firenze: Mario Gomez. Con Giuseppe Rossi pienamente recuperato al suo fianco può fare sfracelli. Per puntare allo scudetto serve però anche esperienza e quel Massimo Ambrosini malamente sbolognato dal Milan potrebbe prendersi in maglia viola delle incredibili rivincite.
Resta in standby l’Inter. In attesa di capire come finirà la vicenda Thohir, per ora sono arrivati alla corte di Mazzarri il difensore Hugo Campagnaro (parametro zero) e gli attaccanti Belfodil e Icardi. Mazzarri ha bisogno di un grande playmaker (Nainngolan è l’obiettivo) e di validi cursori di fascia. L’Inter appare ancora in larga parte da costruire.
E il Milan? Il tormentone sull’arrivo di Honda da la misura delle grandi difficoltà economiche dei rossoneri. Boateng vorrebbe andarsene, ma non ha mercato. Analogo discorso, prima di lui, è stato fatto per Robinho (ora pure infortunato). Mancano alternative in difesa, centrocampo e attacco. Piacciono, questo sì, i giovani. Cristante e Petagna hanno fatto ottime impressioni. La crisi finanziaria potrebbe aiutarli a trovare spazio e a seguire le orme di Mattia De Sciglio.
Le romane si stanno attrezzando. La Roma di Rudi Garcia ha sistemato la difesa con De Sanctis in porta, Maicon a destra, Benatia e Jedvaj in mezzo. Strootman a centrocampo, inoltre, promette molto bene. Potrebbe essere la squadra rivelazione del torneo.
Aggiustamenti per la Lazio di Petkovic. Novaretti darà il cambio a Dias in difesa e Felipe Anderson cercherà spazi sulla trequarti. E finché regge Miro Klose tutto è possibile.
Ancora un mese di trattative, buon calcio di Ferragosto!
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