Il Cagliari Calcio è a rischio crack, da quanto dichiarato nella conferenza stampa convocata dalla società dal direttore generale Francesco Marroccu che in riguardo alla crisi societaria di cui nessuno era a conoscenza dice: “Il cagliari si trova in difficoltà e si sente abbandonato da tutti”.
Non era mai successo che il Cagliari non pagasse gli stipendi, ma questa grave crisi ha costretto il Presidente Cellino che non poteva fare altrimenti, la causa di tutto ciò sarebbero gli stadi, infatti le casse della società sono vuote e i 20 milioni che dovevano portare in alto questa squadra sono andati in fumo per l’investimento sullo stadio di Santa Caterina, 10 milioni, e per l’ls Arenas che gli portano via altri 8 milioni senza però tralasciare il pignoramento dei diritti TV da parte del comune, altri 2,5 milioni di euro.
Questo pignoramento è dovuto ad alcuni debiti degli anni settanta e ottanta della società che non hanno nulla a che fare con il presidente Cellino, ma la società aveva iniziato a pagarli lo stesso. L’unica soluzione, dichiara Marroccu, è cedere i pezzi pregiati della squadra per fare cassa.
I giocatori già richiesti sul mercato sono: Murru, Ibarbo, Astori, Rossettini, Sau, Pinilla, Nenè e Nainggolan, la Lega Calcio dovrebbe intervenire per garantire la regolarità del campionato.
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