Blog acceso e pieno di commenti, per il comunicato di Grillo sul Blog “ Trasparenza e voto segreto”. Molti i dissensi, spiegazioni di Crimi.
“Se qualcuno si fosse sottratto a questo obbligo ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze”. Poche parole ma ben chiare, una linea netta quella di Grillo sul suo blog che non ha mancato di far scaturire diverse opposizioni all’interno degli elettori del M5S.
Blog di Beppe Grillo con più di 7.500 messaggi di cui almeno 2.500 censurati
“Se qualcuno si fosse sottratto a questo obbligo ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze”.
Questa frase, che vi ripeto, riassume tutto il disquisire del Blog di Beppe grillo ed ovviamente il polverone dei commenti, non tutti favorevoli alla linea coerente ma di totale chiusura di Beppe Grillo, prospettata con poche ma chiare parole sul suo Blog del quale ne avevo parlato su: Blog di Beppe Grillo: Trasparenza e voto segreto.
Questo l’oggetto del discutere animatamente sul Blog di Beppe Grillo. Stando alla logica del messaggio di Grillo diffuso nel Blog i senatori del Movimento 5 Stelle avrebbero dovuto, nel ballottaggio tra Schifani e Grasso, votare scheda bianca, anzi avrebbero , da quello che posso interpretare, dovuto esibire apertamente la loro scheda bianca.
Quello che ne è scaturito è, forse, il primo vero confronto fra Beppe Grillo ed i suoi elettori attraverso il Blog.
Risultato’ Un’infinità di commenti a seguito del Bog, si parla di circa 7.500 di cui 2.500 non sono resi visibili e, presumibilmente, censurati dallo stesso Beppe Grillo. Ma il fatto non è che siano stati censurati dei commenti il che è perfettamente lecito, bensì quello che si è aperto, all’interno degli elettori del M5S e di Beppe Grillo, forse per la prima vera volta, un acceso confronto che sicuramente porterà a dei futuri sviluppi.
Avrete capito che si sono aperti due fronti: i “puristi” del pensiero di cui Beppe Grillo, sia attraverso il suo tsunami tour che dal suo Blog non ne ha mai fatto mistero e quelli che, si sono schierati dalla parte dell’esigua minoranza dei senatori del M5s che hanno votato per Grasso.
Anche Vito Crimi, capogruppo al senato per il Movimento 5 Stelle, si è sentito in dovere di trasmettere un messaggio su YouTube nel quale ha spiegato i motivi, dello “spaccamento” dei Senatori del M5S:
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“Sicuramente qualcuno ha agito secondo coscienza. Una grande espressione di libertà, di quello che è il nostro spirito“,
“il gruppo è uscito all’unanimità con un’unica speranza: la non rielezione di Schifani“,
“bellissimo confronto, molto emozionante e anche acceso perché si sono tirate fuori tutte le storie legate alla mafia, all’antimafia, visto che avevamo in contrapposizione Schifani e Grasso“.
“In questi mesi siamo riusciti a stimolare le forze politiche a tirar fuori dei nomi un po’ più distaccati rispetto all’apparato di partito, un po’ più nuovi rispetto al Partito democratico. Ci possiamo prendere questo merito“.
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