Riunione annuale del Club Bilderberg, il misterioso circolo politico-economico che, secondo molti commentatori internazionali, deciderebbe da molto tempo ormai le linee guida per le politiche economiche (e non solo) di mezzo Mondo.
Il Club Bilderberg si riunirà, come rivela il quotidiano inglese The Guardian dal 6 al 9 giugno all’Hotel Grove di Watford, nell’Hertfordshire, nella periferia nord di Londra. Ingenti come al solito le misure di sicurezza al fine di garantire la massima segretezza del vertice. Nonostante tale segretezza tuttavia, anche quest’anno, sono usciti dall’ombra i nomi dei partecipanti all’annuale riunione del misterioso Club.
Nonostante la segretezza degli incontri infatti il Club Bilderberg ha un suo sito web ufficiale in cui sono elencati gli ospiti di ogni incontro e i temi che “ufficialmente” vengono dibattuti. Nessuno tuttavia può accedere per ascoltare i dibattiti, certamente molto interessanti, dei partecipanti. Circostanza, questa, che ha alimentato negli anni molteplici interpretazioni.
Bilderberg 2013: i partecipanti
Molti nomi noti della politica, dell’economia, ma anche dell’informazione. Molte conferme rispetto alle partecipazioni delle edizioni passate, in particolare per la delegazione italiana.
Come già avvenuto lo scorso anno, nel meeting di Chantilly (USA) e in altre undici edizioni, farà parte della delegazione l’Amministratore Delegato di Telecom Italia Franco Bernabè, unico italiano a far parte della Steering Committee, la commissione permanente del Club. Dieci partecipazioni invece, oltre a quella di quest’anno, per l’ex premier e preside della “Bocconi” Mario Monti.
Al loro fianco confermata, dopo la partecipazione dello scorso anno, anche la giornalista di La7 ed ex parlamentare europea del centrosinistra Lilli Gruber.
Completeranno la delegazione italiana alla riunione del Club Bilderberg 2013 il CEO di Intesa San Paolo Enrico Tommaso Cucchiani (bocconiano, membro dell’Aspen Institute e della Commissione Trilaterale), il CEO di Mediobanca ed ex vicepresidente di Assicurazioni Generali Alberto Nagel (altro bocconiano) e il presidente di Techint Gianfelice Rocca, secondo Forbes l’8° uomo più ricco d’Italia.
Bilderberg, i grandi nomi della politica e dell’economia
Si tratta del 61° incontro del Club, che ha visto negli anni (a partire dal 1954, data della prima riunione presso l’Hotel Bilderberg di Oosterbeck, in Olanda) la partecipazione di personalità molto influenti nella politica internazionale come Herman Van Rompuy (attuale presidente del Consiglio Europeo), Angela Merkel, l’ex presidente francese Georges Pompidou, Juan Manuel Barroso (presidente della Commissione Europea), i potenti ex ministri spagnoli ed europei Pedro Solbes e Javier Solana, molti premier inglesi da Margareth Thatcher a Tony Blair, il potentissimo ex ministro del Tesoro americano Timothy Geithner, Henry Kissinger (12 partecipazioni finora), Colin Powell, Bill Clinton, i presidenti della BCE Jean-Claude Tichet, Wim Duisenberg e Mario Draghi, il presidente della Federal Reserve americana Paul Volcker (9 volte), il presidente della Commissione Trilaterale Peter Sutherland e tanti altri.
Tra gli italiani, oltre ai già citati Monti, Draghi e Gruber, spiccano i nomi dell’attuale premier Enrico Letta (2012), Romano Prodi, dell’attuale ministro degli esteri Emma Bonino e degli ex ministri dell’economia Giulio Tremonti e Tommaso Padoa Schioppa. Il tutto, decisamente, bipartisan.
Tra i “potenti” del mondo dell’economia una presenza praticamente fissa per la delegazione italiana al Club Bilderberg è quella della dirigenza FIAT, prima con Giovanni Agnelli, poi con il fratello Umberto, ora con John Elkann.
Che cosa sia veramente il Club Bilderberg e quali siano le sue reali attività è tuttora un mistero fitto, che alimenta dunque le teorie più disparate, da chi immagina il Club come una congrega illuminata di filantropi, fino a chi ritiene i Bilderbergers un pericoloso gruppo massonico estremamente potente e influente.
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