Intesa con la Lega, affondi al Professore e un sì alle coppie di fatto. Berlusconi ai microfoni di Rtl 102.5 parla delle ultime novità della sua campagna elettorale. E annuncia Alfano come probabile premier.
Novità in casa PDL. Come il Cavaliere aveva predetto qualche giorno fa durante un’intervista rilasciata al Tg1, l’agognato accordo con la Lega, da sempre baluardo di eleggibilità, è arrivato anche questa volta. Berlusconi e Roberto Maroni hanno trovato un’intesa, che vede quest’ultimo come candidato alla regine Lombardia. E, a primo acchito, sembrerebbe che Berlusconi non sarà il candidato Premier ma solo il leader del Partito. Lo conferma proprio lui ai microfoni di Rtl 102.5. Al momento, il piano del PDL verterebbe per Alfano candidato premier, mentre Berlusconi sarebbe ministro dell’economia. La scelta è sostenuta anche da Calderoli, che avrebbe caldeggiato il Cavaliere affinché scegliesse un premier giovane, che porti una ventata di novità nel panorama politico. Eppure, il simbolo su cui apporre croce resterà sempre immutato: il solito logo del PDL con sotto il nome di Silvio Berlusconi.
Il problema maggiore del Cavaliere sembrano ancora essere i comunisti. La sua volontà maggiore è quella di non vedere la sinistra sedere al governo italiano, perché questa non farebbe il bene del Paese, una sinistra “si è mimetizzata sotto altre sigle diverse ma è sempre il partito comunista”.
Intanto i principali attacchi non sono né per Bersani né per i comunisti. Il nemico numero uno di Berlusconi è la vera novità del Paese, ovvero la candidatura di Monti. Il politico di Arcore non risparmia dichiarazioni al vetriolo, accusando il governo tecnico di non aver compiuto il proprio lavoro e di aver solo fatto peggiorare le condizioni dell’Italia, dato che al momento non c’è un solo indicatore economico positivo. Eppure è di qualche giorno fa la notizia di abbassamento dello spread sotto soglie più che ragguardevoli e non bisogna dimenticare la nuova fiducia che l’Unione Europea, di cui siamo membri, ripone nel paese governato da Mario Monti. Il Professore è la punta dell’iceberg della accuse di Silvio Berlusconi: “Ci siamo fatti tutti ingannare, Monti lo abbiamo visto come premier dedicato ai rapporti esterni che parla quattro volte al giorno, era un Monti finto rispetto a quello che avrebbe dovuto essere.”
Manca un vero programma politico nelle parole del leader del PDL. Berlusconi dichiara che uno dei primi atti sarà quello di instaurare una commissione di inchiesta per ben analizzare le motivazioni che hanno causato la caduta del suo governo. E sulle nuove trasmissioni di tv da affrontare, si dice pronto ad andare da Santoro, “perché sono un guerriero”. Scatta anche una similitudine tra lui e Renzi, sindaco di Firenze: “Quando vado giro fermo il traffico: sono una star”. Quando i conduttori lo avvertono che hanno ricevuto moltissime mail durante la trasmissione e lo informano che lo stesso era avvenuto per Matteo Renzi, il Cavaliere replica: “Anche lui è una star”.
Silvio Berlusconi annuncia il nuovo accordo con la LegaUnico riferimento alla politica, in modo concreto, sembrerebbe essere un accenno al voler sostenere le coppie di fatto e i gay, ma solo se si ha una maggioranza che consente di cambiare il codice civile.
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