Berlusconi annuncia il suo specchietto per le allodole: via l’Imu e restituzione dell’Imu pagata per la prima casa. LE DICHIARAZIONI
Berlusconi continua a proporre le sue promesse che difficilmente potrà applicare, ma, del resto, come ha dimostrato più di un decennio fa con il Patto con gli italiani firmato in diretta durante la trasmissione del suo fedele giornalista Rai Bruno Vespa, gli italiani sono un popolo di “creduloni” con la “memoria corta” e, senza offesa, nel qual caso riuscisse a vincere queste elezioni politiche 2013, staremo a vedere.
Berlusconi dunque è arrivato nella fase della sua campagna elettorale in cui, a mio avviso, propone l’improponibile pur di accaparrarsi voti. Berlusconi, nelle sue esternazioni ha anticipato il fatto che, se vincerà il Pdl, lui sarà probabilmente ministro dell’economia ed ha fato grandi e “difficili” promesse.
Berlusconi, come tutti lo sa…
Che l’Imu sia una tassa iniqua e che forse, anzi certamente non si sarebbe dovuta applicare alla prima casa, penso che ne saremo tutti concordi, è stata un vero salasso per tutti i possessori della prima casa e un grande salasso per i possessori di seconde case.
Ma sentiamo nel dettaglio la promessa di Berlusconi:
“L’Imu sulla prima casa è il tratto più dissennato del governo tecnico che ha dato il via alla crisi perché la prima casa non si deve toccare, si è toccato il fattore psicologico che è il primo fattore di crisi”. Così Silvio Berlusconi, a Milano, ribadendo che se vince toglierà l’Imu, l’Irap e l’Iva con un piano “poderoso”.
“L’Imu è una tassa dissennata e confermo che nel primo consiglio dei ministri la cancelleremo come nel 2008”.
“Le famiglie italiane saranno rimborsate come risarcimento ad un’ imposizione sbagliata”.
“Sarà un atto di ricucitura, un atto simbolico ma concretissimo che apra una nuova pagina che riporti i cittadini ad avere fiducia nello Stato”.
“In cinque anni elimineremo l’Irap, imposta che pesa sulle imprese, un’imposta odiosa che deve essere pagata dalle aziende anche se non chiudono i bilanci in utile. Poi non ci sarà alcun aumento dell’Iva e ovviamente nessuna patrimoniale. Come potete vedere il nostro è un programma completamente opposto a quello di Monti e della sinistra”.
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“Sarò io, come ministro dell’Economia, a restituire agli italiani i soldi dell’Imu. Se Angelino Alfano mi confermerà al ministero…”.
“I soldi dell’Imu sulla prima casa saranno restituiti con un rimborso sul conto corrente oppure, specie per i pensionati, in contanti, attraverso gli sportelli delle poste”,
“Se una famiglia ha pagato 1200 euro di Imu riceverà un rimborso di 1200; se un pensionato ha pagato 900 euro riceverà un rimborso di 900, e così via”.
“Per coprire l’operazione di restituzione dell’Imu “chiuderemo l’accordo con la Svizzera per la tassazione delle attività finanziarie detenute in Svizzera da cittadini italiani: il gettito è una tantum di 25-30 mld e poi all’anno un flusso di 5 mld”.
Tutto questo fa parte di un così detto “piano segreto di Berlusconi” per vincere le elezioni del 24 e 25 febbraio 2013, di cui vi parlerò …nel prossimo mio articolo!
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