Beppe Grillo ed il M5S hanno da poco lasciato, a riunione terminata, un messaggio su Twitter col loro ultimatum politico.
“Qualora ci fosse un voto di fiducia dei gruppi parlamentari del #M5S a chi ha distrutto l’Italia, serenamente, mi ritirerò dalla politica”.
Beppe Grillo e il M5S su Twitter dopo la riunione, dettano il loro ultimatum
Beppe Grillo oggi ha preso parte alla seconda riunione dei 163 Parlamentari del Movimento 5 Stelle, una riunione che, questa volta, non è stata trasmessa in streaming come la precedente. E’ però stata trasmessa il Streaming, e si è conclusa da poco la conferenza stampa, sempre dall’albergo dove si è tenuta la riunione, dei due capolista al Senato per il movimento 5 Stelle. In sostanza, Roberta Lombardi e Vito Crimi, hanno ribadito quello che già si sapeva:
Il Moivimento 5 Stelle non darà la fiducia a nessun governo ma appoggerà chi vorrà dare seguito ai 20 punti del suo programma:
Roberta Lombardi ha dichiarato:
“Non ci sono e non ci sono mai stati margini per alleanze con i partiti, non faremo la stampella di nessuno”
Beppe Grillo comunque, dopo il termine della riunione del Movimento 5 Stelle ha però lasciato una dichiarazione “sibillina “ su Twitter, quasi ci fossero state delle “aperture” di alcuni parlamentari durante la riunione di oggi.
La dichiarazione di Beppe Grillo suona da monito dopo quella di ieri di Casaleggio che, in sostanza dichiarava anche lui che avrebbe abbandonato il Movimento 5 Stelle se ci fossero state delle aperture del M5S di governare insieme al Pd o con qualsiasi altra Forza politica.
Questa la dichiarazione aut- aut, una specie di ultimatum di Beppe Grillo:
“Qualora ci fosse un voto di fiducia dei gruppi parlamentari del #M5S a chi ha distrutto l’Italia, serenamente, mi ritirerò dalla politica”.
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Sulla pagina di Facebook del MoVimento 5 Stelle., è da poco compasrsa una scritta che, oltre a ribadire quello che già sapevamo sulle direttive di guida del Movimento aggiunge le parole di Beppe Grillo:
”I partiti cercano di addossare al M5S la responsabilità dello sfascio del Paese dopo aver inciuciato per 20 anni e sorretto insieme il governo di Rigor Mortis alla luce del sole. In campagna elettorale il nostro slogan è stato “Mandiamoli tutti a casa!” e per questo il M5S è stato votato da più di 8 milioni di italiani. Nel Non Statuto e negli impegni sottoscritti dai neo parlamentari del M5S sono esclusi in modo categorico accordi con i partiti. Per quanto mi riguarda non ci sarà alcun referendum interno per chiedere l’appoggio al pdmenoelle o a un governo pseudo tecnico. Se in futuro fossi smentito da un voto di fiducia dei gruppi parlamentari del M5S a chi ha distrutto l’Italia, allora, pacatamente, serenamente, mi ritirerò dalla politica.” Beppe Grillo
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