Una studentessa americana ha inventato il modo di ricaricare la batteria del cellulare in un lasso temporale inferiore rispetto alla norma. La tecnologia però non è ancora messa a punto
Ogni possessore di smartphone ha un problema: la durata della batteria. I telefonini intelligenti ci consentono di restare sempre “On” con la nostra vita: visitare i social network, chattare con gli amici, studiare il menù per il pranzo, consultare i tempi di attesa degli autobus. L’altra faccia della medaglia di questa vita sempre connessa ed interconnessa è restare senza il cellulare o viaggiare continuamente con il caricabatterie in borsa: perché diciamo la verità, più di cinque ore uno smartphone non sa esistere senza presa della corrente. La vera rivoluzione arriva dagli Stati Uniti dove una diciottenne, Eesha Khare ha messo a punto la “batteria perfetta”.
La batteria che si carica in 20 secondi
Il tempo minimo di ripresa della batteria, normalmente, è di almeno un’ora. Eesha Khare mette un freno a ciò: la sua batteria è caratterizzata da un’elevata densità energetica e non impiegherà così tanto tempo per ricaricarsi. La ragazza, studentessa di Saratoga, si è aggiudicata il premio Intel Foundation Young Scientist Award 2013, che consiste in un contributo monetario di 50 mila dollari. La sua invenzione consiste, in sintesi, in un condensatore ad alta densità energetica. Proprio come la batteria, un condensatore è un “maxi contenitore” di energia: se il nostro cellulare avesse questo condensatore invece della classica batteria, allora la sua ricarica potrebbe richiedere un lasso temporale decisamente inferiore.
Al momento però il supercondensatore è stato usato solo per alimentare un LED: ci vorrà molte tempo quindi per metterlo a punto, al fine di poter alimentare direttamente la batteria di un cellulare. La tecnologia di base però c’é. Inoltre, il condensatore ha una dimensione ridotta e può sostenere fino a 10.000 cicli di ricarica. La Intel ha anche spiegato che questa tecnologia, migliorata, può essere applicata anche per le auto elettriche, rappresentando una chiave di volta per lo sviluppo di questo mezzo di trasporto. Non si sa ancora quando sarà effettivamente possibile disporre di queste nuove batterie, ma di certo c’è un barlume di speranza per tutti i possessori di smartphone!
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