La vittima era il nipote di un esponente del clan Schiavone
AVERSA – quindicenne muore accoltellatoAVERSA – La vittima si chiamava Agostino Di Caterino ed era nipote di un esponente di spicco del Clan Schiavone
AVERSA – Nuovi particolari emergono sull’omicidio di questa notte (ve ne abbiamo parlato in questo articolo). Fino a questa mattina si conoscevano solo frammentarie informazioni riguardo la dinamica del nefasto evento: i cinque amici stavano chiacchierando in piazza Bernini ad Aversa, si avvicina un loro conoscente, un diciassettenne, e per motivi non precisati scoppia una rissa nella quale il diciassettenne, impugnato il coltello, ferisce tutti e cinque i ragazzi, ma uno viene colpito da una coltellata al cuore e muore due ore dopo in ospedale.
In queste ore stanno emergendo nuovi particolari, anche se non è chiaro se questi abbiano o meno un ruolo in ciò che è accaduto: il 15enne ucciso si chiamava Agostino Di Caterino, frequentava la prima F del iceo scientifico Enrico Fermi ed era il nipote di Gaetano Iorio, esponente del clan Schiavone, sottoposto a sorveglianza speciale.
Un altro dei feriti è invece il nipote del boss Michele Zagaria (è il figlio della sorella) mentre un terzo è nipote di Salvatore Nobis, elemento di spicco della fazione Zagaria.
Da quello che è trapelato fino ad ora, dalle dichiarazioni degli altri ragazzi feriti e dall’interrogatorio del diciassettenne responsabile della morte di Agostino Di Caterino, sembra che l’assassino avesse bevuto e che tutto sia degenerato per questioni legate ad alcune ragazze, ma è uno scenario ancora tutto da approfondire.
Per il momento i carabinieri non si sbilanciano e al momento non hanno fatto ufficialmente nessun collegamento tra le parentele delle vittime e le ragioni della lite.
Peraltro non è ancora ben delineata la figura dell’omicida, il diciassettenne A.V. di San Marcellino (CE), anche se il padre, che ha un negozio a San Marcellino, non ha mai avuto problemi con la giustizia.
C’è da dire che non è la prima volta che ad Aversa accadono questo tipo di episodi durante il fine settimana. Risse e accoltellamenti non sono una novità durante la movida aversana e il sindaco ha anche disposto un particolare servizio di vigilanza da parte dei Vigili Urbani, che evidentemente al momento non si è rivelato sufficiente.
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