Auguste Rodin, Doodle di Google. Il Pensatore

Auguste Rodin, Doodle di Google dedicato  nel 172° dalla nascita, raffigurante Il Pensatore. Storia dell’opera e significato

Auguste Rodin fu un grande scultore e pittore francese che nacque a Parigi il 12 novembre del 1840 e morì a Meudon il 17 novembre del 1917. Doodle di Google a lui dedicato nel 172° anno dalla nascita. Auguste Rodin è conosciuto soprattutto per le sue sculture bronzee e appunto ad una di queste, senza dubbio la più rappresentativa, si è ispirato il Doodle di Google: Il Pensatore.

Bisogna innanzitutto dire che Rodin predilesse molto le grandi opere monumentali infatti la scultura bronzea il Pensatore, che inizialmente Auguste Rodin volle chiamare il Poeta, faceva parte di un progetto ben più grande, la porta d’ingresso del Musée des Arts Décoratifs a Parigi. L’opera però non fu mai inaugurata ma rimase sempre l’emblema dell’arte di Auguste Rodin che  sentì il Pensatore come  la sua più grande espressione artistica.

Il Pensatore è nudo, scelta voluta da Auguste Rodin che ammirava molto le figure nude e nel contempo eroiche di Michelangelo.

[ad#Silvio]

Auguste Rodin creò questo bronzo dopo studi in gesso dell’opera e la sentì così tanto che seppe trasfigurare nel Pensatore una sorta di “uomo intellettuale”. Una forza del pensiero pervade tutta l’opera ma, oltre alla visione di intelletto e di pensiero, il Pensatore fu scelta dallo stesso Auguste Rodin come il  personaggio principale del progetto della porta stessa. Nell’intenzione di Auguste Rodin c’era la volontà di raffigurare, nel Pensatore, Dante Alighieri di fronte alla porta dell’Inferno, una sorta di dubbia meditazione e consapevolezza di quanto il poeta  Dante avrebbe poi trovato varcando la porta degli Inferi. E forse, proprio nell’intenzione del voler esprimere i dubbi e le perplessità del poeta Dante, sta il significato dell’iniziale nome dato all’opera: Il Poeta.

Doodle di Google quindi per l’opera che Auguste Rodin sentì a tal punto da volerne per la sua tomba  a Meudon una copia. E del resto, il Pensatore, per la profondità e la grande espressione del pensiero e della concentrazione, è la miglior rappresentazione del “passaggio” con tutti i dubbi ed il raccoglimento pensoso, che questo momento comporta.