Attacco al potere – Olympus Has Fallen: film eroico d’azione molto attuale nel quale trionfa un eroe solo contro gli estremisti Nord coreani
Attacco al potere – Olympus Has Fallen, un film che in America ha riscosso un successo, a dire il vero inatteso. Il suo segreto rimane una sapiente miscela di preponderante azione, molto eroismo, quasi esagerato da parte di un solo agente dei Servizi Segreti, ma che sa risvegliare quell’orgoglio che agli Americani piace tanto. Ma non dimentichiamo anche che sviluppa un tema non nuovo, ma molto attuale visto che proprio in questi giorni si teme il pericolo della Corea del Nord.
Attacco al potere – Olympus Has Fallen un film dalla continua suspance e di forte azione, più che un Thriller un film con uno spiccatissimo senso di orgoglio e onestà ma, soprattutto, moltissimo eroismo.
Attacco al potere – Olympus Has Fallen, un bel film, un film costato 70 milioni di dollari, ma che, solo in America, è già riuscito ad incassare ai botteghini più di 90 milioni di dollari.
Attacco al potere – Olympus Has Fallen, scava nella triste e recente memoria americana degli attacchi terroristici, delle torri gemelle e, non ultimo, della forza distruttiva degli attentati allo Stato.
Si, attentato allo Stato è il modo giusto di definire questa operazione di un gruppo di Coreani che, spacciatisi per ambasciatori in visita al Presidente degli Stati Uniti, con un colpo di scena, e un appoggio esterno eversivo a dire il vero quasi sovradimensionato, prima con un aereo quadrimotore attaccano la Casa Bianca per poi penetrarvi con l’aiuto di altre cellule eversive sopraggiunte nel caos a bordo di vari camion. All’inizio sembrano molti di più, ma se si tiene conto della gran massa di fuoco che si sviluppa nella prima parte del film e nell’attacco alla Casa bianca, si intuisce che lo spargimento di sangue è davvero notevole. Un film dove esce prepotentemente una figura di un eroe: Mike Banning (interpretato da Gerard Butler), l’ex responsabile della sicurezza presidenziale, matricola 309, e uomo della sicurezza molto fidato. Egli aveva precedentemente preso parte, quella volta impotente nell’agire, al primo attentato avvenuto al rientro, 18 mesi prima, del presidente Benjamin Asher (interpretato da Aaron Eckhart), effettuato da Camp David, nel quale morì la moglie del Presidente.
Mike Banning, non è un rambo, ma è comunque un uomo dei servizi segreti preparatissimo e stupendamente devoto al suo Presidente degli Stati Uniti. Questo enorme senso di patriottismo è, a dire poco, il mix vincente, a mio avviso, della pellicola e lo si può respirare durante tutto lo svolgersi di Attacco al potere – Olympus Has Fallen, fin dal tenero rapporto di Mike quando salva il figlio del presidente Benjamin, ma anche la tenera ed amorevole telefonata fra Mike e sua moglie, anche lei impegnata come dottoressa in ospedale per cercare di salvare l’immane quantità di cittadini feriti durante le varie fasi dell’attentato. Mike entra in azione spinto da quel senso di onestà e giustizia propria del suo personaggio e, quasi per caso all’inizio, si trova poi ad essere l’unica chiave vincente del Pentagono e del Vice Presidente degli Stati Uniti Allan Trumbull, interpretato, come sempre ottimamente, dal molto riflessivo Morgan Freeman.
Un film, Attacco al potere– Olympus Has Fallen, che, per certi versi, ripercorre la trama iniziale dell’attacco al cuore degli Stati Uniti che avevamo visto, anni orsono ( nel 1998) nell’altro film: Attacco al Potere (con Denzel Washington, Annette Bening , Tony Shaloub e il fantastico Bruce Willis), un film che vi consiglio di rivedere anche e soprattutto oggi pensando che, ai tempi in cui fu realizzato, l’immane tragedia delle Torri gemelle non si era ancora compiuta, ma che la si respirava tutta nella tensione con l’Iraq di quella pellicola.
Attacco al potere – Olympus Has Fallen è veramente un bel film ed un monito contro il terrorismo e dove potrebbe giungere se gli si prospettasse l’occasione. Un film che, intriso d’azione, sconvolge gli ultra terroristici piani della banda coreana che vorrebbe, impadronitasi dei computer e delle password della Casa Bianca, innescare la distruzione completa delle basi degli Stati Uniti e scatenare un conflitto mondiale.
Ma veniamo alle incongruenze del caso. Si perché ci sono…
In un attacco come quello a cui si assiste in Attacco al potere – Olympus Has Fallen ci si aspetterebbe anche un contrattacco notturno (visto che il “clue” dell’azione si svolge di notte), di corpi speciali degli USA che avrebbero potuto anche penetrare in massa, o almeno in una dozzina, ad affiancare l’eroe di turno, Mike Banning, che dovrà per di più lottare contro l’insidioso suo ex collega, passato dalla parte dei Coreani.
Tutto sembra così inverosimile visto che i sevizi speciali delle forze USA stazionano all’esterno della Casa Bianca…
Del resto il regista Antoine Fuqua, in merito al film ed al suo progetto di regia, aveva dichiarato:
“Quando il produttore esecutivo Avi Lerner mi ha portato la sceneggiatura, ho capito subito che era un grande materiale con un potenziale illimitato”.
Un film che consiglio vivamente di vedere, un bel thriller saturo d’azione ed effetti speciali; un film che tocca il cuore dell’America, le paure verso una Corea del Nord le cui relazioni non sono state mai buone, in un momento di tensione politica attuale al limite ed un’America che, proprio questi giorni, a Boston, sta rivivendo il terribile incubo di attacchi terroristici. Un bel film, patriottico, come è giusto che sia, un film che ci fa sentire vicini ed in parte pervasi, anche noi, da quel “sano e costruttivo” patriottismo di cui Attacco al potere – Olympus Has Fallen è intriso.
Buono il doppiaggio in Italiano con la recitazione che riesce bene a rendere l’atmosfera concitata, ma fatta anche da dialoghi profondi dopo pause riflessive molto intense, anche se, in lingua originale, è tutt’altra cosa…
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Attacco al potere – Olympus Has Fallen: TRAMA
“Un piccolo gruppo di estremisti, armati fino ai denti e meticolosamente addestrati, dà il via ad un audace agguato in pieno giorno alla Casa Bianca, oltrepassando l’edificio e prendendo in ostaggio il Presidente Benjamin Asher (Aaron Eckhart) e il suo staff all’interno dell’impenetrabile bunker presidenziale sotterraneo. Il loro obiettivo è quello di mettere sotto scacco l’intera nazione degli Stati Uniti, attaccandoli con le loro stesse armi. Mentre infuria una battaglia campale sul prato della Casa Bianca, l’ex responsabile della sicurezza presidenziale, Mike Banning (Gerard Butler), si unisce alla mischia, scoprendo che è l’unico membro dei Servizi Segreti ancora vivo nell’edificio assediato. Banning usa la sua preparazione e la dettagliata conoscenza della residenza presidenziale per divenire gli occhi e le orecchie del vice presidente Allan Trumbull (Morgan Freeman) e dei suoi consiglieri. Nel momento in cui gli invasori iniziano a giustiziare degli ostaggi minacciando di ucciderne molti di più se non vengono esaudite le loro richieste, Banning, cerca di individuare il giovane figlio del presidente, nascosto da qualche parte all’interno dell’edificio, e salvare il presidente stesso prima che i terroristi possano mettere in atto il loro piano. Quando il numero delle vittime aumenta e il tempo sta per scadere, diventa chiaro che Banning rappresenta l’unica speranza degli Stati Uniti per evitare la catastrofe…”
USCITA CINEMA: 18/04/2013
GENERE: Azione, Thriller
REGIA: Antoine Fuqua
SCENEGGIATURA: Katrin Benedikt, Creighton Rothenberger
ATTORI:
Gerard Butler, Aaron Eckhart, Melissa Leo, Radha Mitchell, Morgan Freeman, Ashley Judd, Dylan McDermott, Cole Hauser, Angela Bassett, Han Soto, Robert Forster, Rick Yune, Arden Cho, Tory Kittles,Sean O’Bryan, Amber Dawn Landrum
Ruoli ed Interpreti
FOTOGRAFIA: Conrad W. Hall
MONTAGGIO: John Refoua
PRODUZIONE: Nu Image / Millennium Films, Sony Pictures Entertainment, West Coast Film Partners
DISTRIBUZIONE: Notorious Pictures
PAESE: USA 2013
DURATA: 120 Min
FORMATO: Colore
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