Antony & The Johnsons anche stasera, a Sanremo 2013 Ospiti, momento di brividi e soprattutto momento sociale contro la violenza alle donne.
Anche Antony & The Johnsons non ha mancato di stupire per la sua voce ed il suo brano: You Are My Sister cantata con grande voce toccante ma soprattutto lo schivo Antony & The Johnsons dopo la sua esibizione ha spiegato che la canzone, You Are My Sister, una delle sue più conosciute e toccanti, è veramente stata scritta per sua sorella di cui si è pentito moltissimo di averla punzecchiata anche con cattiveria da piccolo per sfogare le sue ire…
Antony ha veramente avuto un momento di coraggio nell’ammettere le proprie piccole “violenze” domestiche vissute tra le mura adolescenti di casa. Anche Antony & The Johnsons è la prima volta che viene in Italia e veramente dobbiamo ringraziare Fabio Fazio per aver elevato, non di poco, il livello degli ospiti di Santremo 2013 che, dopo la splendida esibizione di Asaf Avidan di ieri sera, ha voluto omaggiarci ancora di un personaggio di spessore.
Antony & The Johnsons, dopo la sua esibizione ha letto un suo comunicato davvero bello ed in tema con lo spirito della giornata che, oltre ad essere San Valentino è il giorno: One billion rising, contro la violenza sulle donne e, devo dire che le parole e gli auspici di Antony & The Johnsons sono stati veramente auspicabili ma, forse, per ora, ancora un po’ utopici, ma è giusto che si inizi a parlare di un mondo migliore senza violenze…
Sotto potrete leggere una scheda di Antony, altro ospite di “spessore” che si è esibito stasera a Sanremo 2013:
“Nato nel Sussex, Inghilterra, Antony si trasferisce a New York City a 19 anni. Nel 1992, fonda il collettivo avanguardistico Blacklips At The Pyramid Club e passa gli anni seguenti sviluppando la sua voce e le sue idee sui palchi di NYC.
E’ nel 1998 che per la prima volta Antony debutta sulle scene con il suo ensemble chiamato Antony and the Johnsons. Nel 2005 Antony and the Johnsons vince con l’album “I Am A Bird Now” il britannico Mercury Prize.
Ann Powers del LA Times scrive sull’uscita dell’album “Cying Light” nel 2009: “It’s the most personal environmentalist statement possible, making an unforeseen connection between queer culture’s identity politics and the green movement. As music, it’s simply exquisite”.
Nel 2010 The Sun ha dato a “Swanlights”, il quarto album di studio, 5 stelle su 5 e ha definito Antony “uno dei più grandi cantanti viventi”, mentre il Daily News scrive:“in questi brani intensi e silenziosi, ha creato un mondo tutto suo”.
Nel 2006 Antony ha collaborato con il filmmaker Charles Atlas a Turning, esibizione live accompagnata da un’installazione video
Dal 2008, Antony si è esibito accompagnato da orchestre provenienti da tutto il mondo, incluse la London Symphony Orchestra al Barbican di Londra, la Chamber Orchestra di Sydney alla Sydney Opera House, The Orchestra of St. Luke’s al Lincoln Center di New York e la Brooklyn Philarmonic alla BAM.
“100 Years: A History of Performance Art” di Klaus Biesenbach, esposto al MoMA, include la presentazione di “The Crying Light” al Manchester Festival 2009. La scorsa estate, Antony è stato il direttore musicale e performer stesso in “The Life and Death of Marina Abramovic”, diretto da Robert Wilson, acclamato da critica e pubblico.
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La sua rappresentazione di Swanlight, andata rigorosamente sold out alla Radio City Music Hall il 26 gennaio 2012, è stata commissionata dal MoMA e sarà presentata nel 2014 al Teatro Real de Madrid.
Antony ha collaborato con artisti e musicisti di ampissimo respiro come Bjork, Boy George,Yoko Ono, Laurie Anderson, CocoRosie e Lou Reed. Antony è anche un grande artista visivo ed ha esibito le sue opere al Palais Des Beaux Artsin Belgio, alla Isis Gallery di Londra, all’Accademia Libertina di Torino e alla Triennale di Milano.
Nel 2009 ha curato lo show intitolato “Six Eyes” alla galleria Du Jour Agnes B. a Parigi, che includeva anche lavori di Peter Hujar, Kiki Smith e William Basinski. Nell’ottobre 2010, Antony ha pubblicato un libro di disegni e collages chiamato proprio “Swanlights”, pubblicato da Abram Image. I disegni di Antony sono esibiti all’Hammer Museum di Los Angeles dal gennaio 2012, la mostra è curata da James Elaine.
New York Times: “potrebbe essere creato un caso, che Mr.Hegarty stesso sta seguendo linee inesplorate come artista e performer…”.
CLICCATE A FIANCO PER:L’esibizione di Antony and the Johnsons a Sanremo 2013
Antony & The Johnsons Testo tradotto di: You Are My Sister
Sei Mia Sorella
Sei mia sorella, siamo nati
Così innocenti, così bisognosi
Alcune volte siamo stati amici, altre sono stato crudele
Ogni notte ti chiedevo di vegliarmi nel sonno
Avevo così tanta paura della notte
Sembrava che tu attraversassi i luoghi da me temuti
Vivevi nel mio mondo così dolcemente
Protetta solo dalla tua naturale bontà
Sei mia sorella
E ti amo
Che tutti i tuoi sogni possano avverarsi
Allora ci sentivamo così diversi
Ma poi negli anni così simili
Il modo di ridere o di soffrire
Così tanti ricordi
Ma nulla più si può ottenere dai ricordi
Facce e mondi che nessun altro conoscerà mai
Sei mia sorella
E ti amo
Che tutti i tuoi sogni possano avverarsi
È quello che voglio per te
Si avvereranno (si avvereranno)
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