E tra musica, risate e poche polemiche, anche la sessantatreesima edizione del Festival di Sanremo è giunto agli sgoccioli. Nella quarta e penultima serata del 15 Febbraio, infatti, sono già stati annunciati i primi verdetti. Il più importante è stato quello che ha sancito il vincitore della sezione giovani: a vincere col 36% dei voti è Antonio Maggio con Mi servirebbe sapere. L’ex leader degli Aram Quartet, dunque, torna alla ribalta dopo la vittoria nel 2008 al primo X Factor targato Rai.
Antonio Maggio, classe 1986, originario di Squinzano (LE), conosce il grande pubblico nel 2003 con la finalissima del Festival di Castrocaro. Nel 2007 insieme agli amici Antonio Ancora, Michele Cortese e Raffaele Simone, avvia il progetto Aram Quartet, inedita vocal-band che entra a far parte di X Factor. Conquistata la vittoria del talent show, esce il primo album chiARAMente (30.000 copie vendute) seguito nel 2009 dal loro primo album di inediti Il pericolo di essere liberi (10.000 copie vendute). Nel febbraio 2010 i ragazzi decidono di dividere le proprie strade e Antonio ricomincia il suo personale cammino musicale. Attualmente sta lavorando al suo primo EP da solista con l’etichetta Rusty Records.
Seguono nella classifica finale Ilaria Porceddu (col 27%) con In equilibrio, Renzo Rubino con Il postino (amami uomo) (terzo col 19%) ed i Blastema con Dietro l’intima ragione (18%). Il premio come miglior testo, invece, va a Le parole non servono più de Il Cile, che ha mancato l’appuntamento con la finale, mentre il premio della critica Mia Martini va a Rubino, che nella propria canzone racconta l’amore tra due uomini.
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