Il meccanismo del nuovo serale di Amici è abbastanza semplice: un solo vincitore che uscirà dalle due squadre, blu e bianca, capitanate per la prima volta da due direttori artistici. A loro il difficile compito di stabilire quale alunno si esibirà, in quale coreografia o in quale brano si dovrà cimentare, e con quale cantante o ballerino famoso dovrà esibirsi durante i vari appuntamenti serali del programma. Emma Marrone e Miguel Bosè, dunque, dovranno cercare di creare nella maniera più vincente gli ‘abbinamenti’ tra alunno e vip.
Nella puntata andata in onda Sabato 16 Marzo sono stati svelati tramite un rvm tutti gli artisti con i quali i cantanti saranno chiamati a duettare durante il serale. Nomi importanti che provengono sia dal mondo pop che da quello, a sorpresa, rap. A spiccare più degli altri, infatti, sono proprio Fabri Fibra, Club Dogo, Nesli, Marracash e Emis Killa, che con grande stupore hanno accettato l’invito di duettare con i ragazzi di Amici, ed in particolar modo con il giovane Moreno Donadoni. Non mancano ovviamente anche i ragazzi proveniente da un talent show come la scontata Alessandra Amoroso o come il vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, Marco Mengoni, pronto a passare dal palco dell’Ariston allo studio di Amici. Analogo discorso per il gruppo del momento, I Modà, in testa alla classifica dei dischi più venduti in Italia.
Chiamati a duettare con i ragazzi della dodicesima edizione del talent show più famoso del Belpaese anche Gianna Nannini, Anna Oxa (già ospite della trasmissione nel 2010), Cesare Cremonini, Fiorella Mannoia e Massimo Ranieri. Ci sarà spazio anche per un artista internazionale che ha venduto milioni e milioni di dischi in tutto il mondo, ovvero Michael Bublè.
E mentre i cantanti avranno la possibilità di esibirsi con grandi artisti della musica italiana ed internazionale, i ballerini a loro volta avranno la possibilità di ballare con colleghi o con compagnie di altissimo livello, come New York City Ballet, Eleonora Abbagnato e Nicolas Le Riche. Le coreografie verranno invece curate da uno dei coreografi italiani più apprezzati all’estero, Giuliano Peparini.
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