“Per favore inserisci il tuo codice fiscale” è la frase che ci comparirà durante la fase di acquisto di un prodotto su Amazon. Perché? Se stai leggendo questo articolo, probabilmente è perché durante la fase di acquisto di un prodotto su Amazon hai letto la seguente frase, dopo aver impostato l’indirizzo di consegna dell’ordine in corso: “Per favore inserisci il tuo codice fiscale”
Perché Amazon ci sta chiedendo il nostro codice fiscale?
La farò davvero breve:
Superando, in un anno, la soglia di 3600€ in acquisti, Amazon è obbligata dall’agenzia delle entrate a fornire la nostra referenza con tutta la lista degli acquisti effettuata durante l’anno per dimostrare tale importo.
Il tutto è frutto dello Spesometro messo in atto dall’Agenzia delle Entrate, ecco alcune righe della norma:
L’articolo 21 del D.L. 78/2010 (poi modificato dall’articolo 2 comma 6 del D.L. 16/2012) ha introdotto l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini Iva (“spesometro”).
La norma ha stabilito che i soggetti Iva devono comunicare i dati di tutte le fatture relative alle cessioni di beni e prestazioni di servizi, rese e ricevute, comprese quelle emesse nei confronti di soggetti privati.
Per le operazioni non documentate da fattura la comunicazione è prevista per le operazioni superiori a 3.600 euro.
Chi fa tanti acquisti o di altovalore, è facile raggiungere velocemente tale soglia. Ma gli utenti più a “rischio” sono i recensori. Spesso per recensire prodotti su Amazon, il venditore offre un rimborso a recensione avvenuta, il problema è che l’acquisto del prodotto “tester” nel frattempo ad Amazon risulta effettuato correttamente come qualsiasi altro. Non importa se poi è stato emesso un rimborso da parte del venditore.
Cosa fare quindi se Amazon ci chiede il codice fiscale?
Il periodo più facile di riscontrare il solito messaggio “Per favore inserisci il tuo codice fiscale” è durante gli ultimi mesi dell’anno, spesso Dicembre, ovvero quando avremo più possibilità reali di avere superato tale soglia.
Le soluzioni sono due:
- Fermarsi con gli acquisti, ed aspettare l’inizio dell’anno nuovo
- Far comprare i prodotti con l’account di un familiare
- Mettere il codice fiscale nei sistemi Amazon e aspettarsi un controllo fiscale dall’agenzia delle Entrate.
Che ne pensate? Raccontateci la vostra esperienza in merito!
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