Allure un nome che è già tutto un programma
Allure una parola francese che può designare l’apparenza, la prestanza, il portamento e tanti altri significati per questo stesso termine in campi specifici che spaziano dal mondo nautico, a quello dell’equitazione, o della musica.
Allure è anche il nome di una rivista americana di moda e bellezza, Allure é il nome di un profumo di Chanel in doppia versione maschile e femminile e ora anche il nome di un tessuto assolutamente rivoluzionario.
Rivoluzionario sì, eccome perché è un tessuto che lotta contro la cellulite.
Non ci sarà dunque più bisogno dei massaggi per combattere questo spiacevole antiestetismo??
Allure, prodotto dall’azienda di ricerca comasca Tessitura Taiana è stato presentato nei saloni internazionali di Cannes e di Monaco di Baviera.
È il frutto di un lungo lavoro di ricerca con innumerevoli test realizzati in collaborazione con i ricercatori delle migliori università europee per poter arrivare ad un effetto perenne del tessuto che incorpora nella sua matrice polimerica cristalli minerali bioattivi capaci di attivare le radiazioni ad infrarossi.
Un tessuto confortevole, comodo per la biancheria intima, ma anche per quella sportiva e per il mare, che grazie all’emissione di radiazioni infrarosse può combattere la tanto detestata e antiestetica pelle a buccia d’arancia tipica manifestazione della cellulite.
Ha inoltre la capacità di migliorare la circolazione, di ridurre l’affaticamento muscolare e la produzione di acido lattico.
È già previsto nei prossimi mesi l’utilizzo di Allure da parte dei più noti marchi di moda, che realizzeranno i loro capi con questo nuovo e avveniristico tessuto.
Sicuramente una nuova Allure…indossando capi prodotti con questo “magico” prodotto che a quanto pare ha il pregio di unire l’utile al dilettevole.
Un felice connubio tra estetica, salute e moda, in una scoperta del sempre vincente e creativo Made in Italy, che sicuramente saprà parlare alle donne del mondo intero.
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