Alcoa, ai piedi del traliccio Terna, 8 candelotti di falso esplosivo, vicino allo stabilimento Alcoa di Portovesme. Segnalati da una telefonata all’ANSA
Alcoa, falso esplosivo ai piedi del traliccio dal quale parte l’elettricità. Ecco cosa hanno rinvenuto i carabinieri accorsi dopo una telefonata all’ANSA:
Alcoa: la polizia ha trovato 8 candelotti di esplosivo. Legati insieme quattro a quattro gli involucri erano sistemati a due dei lati del traliccio. “Si tratta di gelatina” dicono gli investigatori, che devono ora stabilire se si tratti di un “grave gesto dimostrativo” o se l’ordigno é stato confezionato per esplodere.
Quello ritrovato questa mattina ai piedi di un traliccio vicino allo stabilimento Alcoa di Portovesme è un falso ordigno. All’interno, come hanno stabilito gli artificieri, c’è solo mastice. I fili elettrici che escono dai candelotti arrivano ad una scatola con una batteria ma che non è un detonatore. “E’ comunque un brutto segnale” dicono gli investigatori.
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La telefonata anonima, pervenuta stamane all’ANSA è stata fatta da una donna con accento straniero.
I lavoratori dell’Alcoa asseriscono che:
Vogliono far salire la tensione sino allo spasmo – dicono i lavoratori – ma noi non cadremo in questa trappola. La nostra è una battaglia dura, lo dimostrano le proteste a 70 metri dal suolo, ma ci battiamo per costruire, per mantenere un lavoro, non per distruggere con le bombe.
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