Adele Gambaro è stata espulsa ieri sera tramite il voto degli iscritti al Blog di Beppe Grillo, ma questi polveroni mediatici non giovano all’immagine del movimento, e il portavoce del m5s cambia strategia, chiama Tommaso Currò e Paola Pinna con l’intenzione di smorzare i toni e promette: “nessuna espulsione”.
M5S: Espulsa Adele Gambaro, ora si cambia strategia
Adele Gambaro, la ormai ex senatrice del movimento 5 stelle, è stata espulsa ufficialmente ieri sera, dopo la votazione indetta sul Blog di Beppe Grillo.
Ma questa volta la linea da seguire non è stata così precisa, come invece era capitato per altri interni al movimento.
Anche se l’espulsione della Gambaro era ormai quasi scontata, i voti a favore sono stati il 65,8%, mentre gli sfavorevoli 34,2%. Una presa di posizione che non può certo definirsi netta.
Un altro dato da tenere in considerazione è la percentuale di votanti tra gli aventi diritto: infatti sui 48.292 abilitati al voto, solo 19.790 (il 41% circa) hanno partecipato alla votazione online.
Cosa possiamo dedurre da questi dati? Beh, sicuramente che la strategia delle espulsioni è controproducente, e un’altra deduzione logica è che, come succede da sempre nel nostro paese, passate le elezioni l’interesse verso la politica e i suoi meccanismi va scemando di giorno in giorno, ma questo è un fenomeno che colpisce tutti gli elettori italiani, non certo solo quelli che hanno votato m5s.
Queste beghe interne per i giornalisti sono occasioni d’oro, e non solo per quei giornalisti che cercano di gettare ombre sul movimento, ma anche per tutti gli altri, perché queste storie fanno molto più clamore, e attirano molti più lettori di quanti ne potrebbe attirare un noiosissimo articolo tecnico sulle proposte di legge di questo o quel partito.
Da questa storia il movimento 5 stelle ne esce con qualche ammaccatura, ma Beppe Grillo pare aver recepito il messaggio e passa alle contromisure.
“contenuti, parliamo solo di questo adesso…”
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Questa la nuova parola d’ordine del movimento, ma sembra esserci un cambio di strategia anche verso i dissidenti interni. Ieri sera infatti, il comico genovese ha contattato Tommaso Currò e Paola Pinna, il primo tramite un messaggio, mentre con la protagonista dell‘intervista a Piazza Pulita (programma di approfondimento trasmesso da LA7) Paola Pinna, Grillo ha avuto una conversazione telefonica, dove il leader del m5s ha rassicurato i dissidenti, nessuna espulsione a loro carico.
Sembra che questo non sia il periodo migliore per affrontare dissidenti e guerre intestine, anche perché, ha detto lo stesso Grillo, tutto questo gossip oscura tutto quanto di buono fatto fin’ora, che poi dovrebbe essere il vero metro di giudizio per valutare chi fa questo lavoro.
L’ultima cosa che serve adesso, sono gli scontenti rancorosi che vanno a sputare veleno contro il loro partito in diretta nazionale.
Serve invece disciplina per perseguire un obbiettivo comune, dedizione, e intelligenza politica, quella stessa intelligenza che ti dovrebbe far capire che certi argomenti andrebbero discussi con i diretti interessati nelle sedi opportune, e non con i giornalisti.
Vi sarà un tempo ed un luogo per scegliere chi tra i giovani parlamentari ha davvero a cuore la missione che gli è stata affidata dai cittadini, e chi invece è lì solo per tirar acqua al proprio mulino, ma quel tempo non è oggi, e i vertici del m5s sembrano d’accordo.
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