Aaron Swartz, si è suicidato oggi a New York, Aaron Swartz fu il fondatore del Social Network Reddit nonchè grande paladino della libertà.
Aaron Swartz era nato nel 1986, la triste notizia, del suo suicidio, è stata data oggi da suo zio Michael Wolf e dal suo avvocato Elliot R. Peters.c.; Aaron Swartz, conosciuto anche come il genio del Web, era molto attivo nella difesa dei diritti umani in particolare quello della libertà, non a caso fu anche tra i cofondatori di Demand Progress, gruppo con la mission di:
“reagire contro le notizie che affliggono le persone entrando in contatto con il Congresso e gli altri leader, creando tattiche di influenza e diffondendo la parola nelle loro comunità”.
Questo, è quel poco, ma significativo e riassuntivo, che si può spesso leggere sui reali contenuti interiori della scelta di vita di Aaron Swartz, sulla sua filosofia di vita, ma forse occorrerebbe approfondire in che modo Aaron Swartz cos’era per lui, e cos’è, la Libertà.
Basti pensare che Aaron Swartz all’età di 14 anni, è stato il co-autore di uno dei primi feed RSS per la distribuzione dei contenuti.
Ultimamente Aaron Swartz ha anche collaborato alla campagna elettorale di Barack Obama ma non ha mancato anche di spendersi per i concetti di condivisione della proprietà intellettuale, collaborando anche con Creative Commons.
Ricordiamo anche Aaron Swartz come creatore del service Infogami che successivamente sfociò nell’ideazione del Social Network Reddit,al quale appunto fece riferimento anche , come detto sopra, Barack Obama.
Capirete quindi lo spessore culturale di questo ragazzo che all’età di soli 26 anni è stato in grado di esprimere e realizzare alti e profondi temi della vita dell’individuo, inteso appunto come unità facente parte di una comunità.
Ma ci vorrebbero moltissime pagine per raccontare e parlare di Aaron Sartz, ne ho scelta, una fra le tante, forse quella maggiormente attiva e più conosciuta nelle battaglie per l’acquisizione ed il rispetto dei Diritti Umani, Demand Progress, di cui, ricordo Aaron Swartz, fu cofondatore.
Se cliccate il link Demand Progress, entrerete direttamente nella pagina di questa Organizzazione:
“La nostra missione
Progress Demand lavora per vincere cambiamenti politici progressivi per la gente comune attraverso l’organizzazione, e lobbying di base. In particolare, si tende a concentrarsi sulle questioni delle libertà civili, i diritti civili, e la riforma del governo.
Gestiamo campagne online per radunare le persone ad agire sulle notizie che li riguarda – contattando il Congresso e gli altri leader, il finanziamento dalle tattiche di pressione, e la diffusione della parola nelle comunità.
Lavoriamo a Washington per fornire un avvocato per il pubblico in tutte le decisioni che riguardano le nostre vite”.
[ad#Silvio]
Ricorderò che Demand Progress, è il network digitale che ha svolto un ruolo chiave nella battaglia contro la SOPA, la legge statunitense che colpisce la pirateria online.
Aggiungo alcune informazioni sui suoi problemi legali provocati dall’aver scaricato, con un’operazione di hackeraggio, 4 milioni di paper accademici del Mit dall’archivio del giornale online Jstor in base alle quali fu arrestato nel luglio del 2011 e nel processo:
“Era apparso in tribunale nel settembre 2012, dicendo di non essere colpevole. La causa gli aveva provocato anche alcuni problemi economici, tanto che l’avvocato Bettina Neuefeind, moglie di Larry Lessig che con Aaron Swartz è stato co-fondatore di Creative Commons, aveva lanciato una raccolta fondi a suo favore”.
Aaron Swarz si è dunque suicidato, ma perché? Forse perché un tale impegno mentale, non è escluso che logori, anzi il troppo pensare ,il troppo cercare di cambiare ed il troppo mettersi in gioco provoca un forte stato di stress e di tensione. Aaron Swatz aveva anche un blog personale e, forse, come citato dalla fonte Mashable, proprio un suo post del 2007 sul suo blog intitolato “Sick” ( malato, stufo, stanco) potrebbe far capire lo stato di depressione, di cui era vittima ed il successivo epilogo che lo ha, purtroppo, portato oggi al suicidio.
“Malato
Mi dispiace che non sono stati al passo con la Città delle Bolle. Ho speso un sacco di queste ultime settimane a letto e bere liquidi. (. Con le interruzioni occasionali di gioco di Rock Band, con grande fastidio dei miei vicini) Ancora una volta, sono stato male – questa volta, con quattro diverse malattie.
Ho un sacco di malattie. Io non ne parlo molto, per una serie di motivi. Mi vergogno di avere una malattia. (Sembra assurdo, ma c’è ancora uno stigma enorme intorno a stare male.) Non voglio usare l’essere malato come una scusa. (Anche se a volte mi chiedo quanto più produttivo sarei se non stessi così male.) E, in larga misura, solo che non lo trovo un argomento interessante. (I miei amici sono stupiti da questo; perché una persona così curiosa è così non curiosa circa le cose che condizionano così direttamente la sua vita?)
Uno dei miei obiettivi di questo blog è quello di descrivere come ci si sente ad essere in varie situazioni e mi ha colpito che non ho mai detto molto su cosa vuol dire essere malati. Così ho pensato che mi piacerebbe provare a porvi rimedio. (Purtroppo, essendo malata ha fatto di questo un po ‘più difficile. Ho iniziato questo post il giorno del Ringraziamento e ora è quasi quattro giorni più tardi.) …” 27 nov 2007
Commenti riguardo il post