Dominique Strauss-Kahn tiene la conferenza a Cambridge, ma fuori dell’edificio le voci dei manifestanti risuonano alte.
Come previsto e preannunciato, venerdì sera 9 marzo Dominique Strauss-Kahn tiene la conferenza sull’Economia Mondiale a Cambridge. Un’ora e mezzo alla presenza di studenti che hanno riempito la sala. Studenti “fortunati” che sono stati estratti a sorte, tanta era la richiesta di poter partecipare.
Mentre fuori dell’edificio le voci dei contro-manifestanti scandivano slogan che esprimevano il loro giudizio negativo sull’ex direttore del FMI: “DSK via, giustizia per Diallo”, DSK all’interno a suo agio e a volte sorridente teneva la sua conferenza e rispondeva anche a domande più o meno gradite.
Alla prima su cosa pensasse dei manifestanti replicava sereno che “avevano diritto di protestare, ma avevano torto”. Decisamente più imbarazzante la domanda su Nafissatou Diallo, alla quale un DSK, più teso, ma abbastanza sereno, a quanto riferisce uno studente francese presente nella sala, rispondeva che dal momento che per la Corte americana l’affaire era chiuso, anche per lui era chiuso.
DSK poi si è espresso anche sulla elezione presidenziale francese.
Senza peraltro sostenere apertamente François Hollande (questa volta è il turno di uno studente inglese di raccontare), DSK pensa che Hollande, candidato del partito socialista potrà vincere facilmente. Nicolas Sarkozy continua lo studente, non ha soddisfatto le attese dei francesi che a questo punto sono pronti a votare per “chiunque” ma non per il presidente uscente.
Vittoria dunque per il socialista, conclude lo studente, sottolineando però che da parte di DSK non c’è stato nessun vero sostegno a François Hollande.
Arresto di quattro persone tra i manifestanti da parte della polizia che ha anche scortato DSK, facendolo tra l’altro sfuggire ai giornalisti che hanno dovuto accontentarsi per l’interviste, di studenti presenti alla serata.
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