Nuove spese per gli italiani: dalle classiche bollette, all’assicurazione auto, ai bolli, ai servizi bancari e postali. Il 2013 si annuncia in decrescita. E intanto i consumi si dimezzano
Numerosi gli aumenti previsti per il 2013 a carico delle famiglie italiani. Il prossimo anno si preannuncia come difficoltoso sul piano economico dato che, secondo la Federconsumatori, aumenteranno i generi alimentari, i biglietti del treno, le bollette, le assicurazioni auto, bolli, servizi postali e bancari, pedaggi e rifiuti, per un aumento complessivo di circa 1500 euro a famiglia. In particolar modo, preoccupano gli alimentari, per i quali si spenderanno 300 euro in più, luce, gas ed acqua e i rifiuti, che saliranno del 25%, con un rincaro annuale di 64 euro a famiglia. Disagi anche per chi è un accanito viaggiatore, per lavoro o per diletto, dato che le tariffe aeroportuali avranno un costo aggiuntivo, così come le assicurazioni e i bolli delle automobili. A ciò si aggiungerà, entro luglio, l’aumento dell’Iva , portata al 22%.
La preoccupazione è esistente per le famiglie italiane perché non tutte riusciranno a mantenere un simile ritmo in uscita, con una conseguente frenata dei consumi. Chi infatti sperava di poter vedere tornare l’economia italiana a girare grazie ai saldi invernali, avrà una delusione. Adusbef e federconsumatori hanno annunciato una contrazione degli acquisti nelle prossime settimane: segno indelebile di come gli italiani ormai non possano permettersi neanche le merci in saldo
Se infatti quattro anni fa le famiglie si permettevano una spesa di 400 euro durante gli sconti, a causa anche della riduzione del potere d’acquisto e dell’effettiva contrazione dei risparmi, gli italiani spenderanno 224 euro in media a famiglia. I commercianti sperano in una liberalizzazione che porti all’autogestione delle promozioni e degli sconti, a prescindere dai mesi dell’anno convenzionalmente stabiliti. Forse però, anche in questo modo gli italiani, sempre più tassati, rifiuteranno di spendere.
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